Rita Pavone si è raccontata ai microfoni di Salvo Sottile, durante il consueto programma mattutino di Rai Due, I Fatti Vostri. Tante le dichiarazioni rilasciate dalla famosissima artista reduce da una carriera di decenni: “Iniziai a Studio 1 con La partita di pallone, nella neonata Rai Due, c’era Gianni Morandi”. Una carriera straordinaria e Rita Pavone deve il suo successo… al frigorifero: “Vengo da una famiglia povera, mio padre operaio Fiat, mia madre casalinga”.



“Vivevamo molto male – ha continuato Rita Pavone – avevo un divano letto e son rimasta corta perchè ci dovevo stare dentro. Noi non avevamo ancora il frigorifero, mia mamma stava mettendo da parte i soldi per il frigo, poi saltà fuori un festival di Ariccia, e mio padre decise di investire i soldi messi da parte per il frigo proprio nel viaggio, e iniziò tutto così”. Sulla Rca: “Era bello lavorare lì, per me è stato un sogno, entrare in questo studio che all’epoca era bianco, è sempre stata una cosa che mi son portata nel cuore”.



RITA PAVONE: “GIAMBURRASCA? QUANDO HO SCOPERTO CHE ERA UN RAGAZZINO…”

Sul suo famoso ruolo di Gambiurrasca: “Una delle autrici – ha svelato Rita Pavone – mi disse di questo personaggio che cadeva a pennello, poi ho scoperto che era un maschetto e non volevo farlo. Ma quest’autrice mi ha detto che la Hepburn aveva interpretato un ragazzo e che se volevo fare l’attrice avrei dovuto fare di tutto. Allora mi sono messa di impegno, ho studiato i miei fratelli e l’ho fatta mia. Quando mi rivedo sembro davvero un ragazzo, è stato un ottimo lavoro. Vittima di bullismo da piccola? Anche ad esso, mi chiamano nana. Bisogna essere all’altezza, non alti. Comunque una volta ho tirato un pugno ad una compagna che continuava ad insultarmi, e da quel giorno ho ottenuto un grande rispetto”.



Su Teddy Reno, suo storico marito: “Teddy chiese la mia mano e mio padre lo spinse per le scale, si era rotto il gomito – ha svelato Rita Pavone – nella vita si fanno delle scelte, io ho trovato la persona giusta e ho detto che non la volevo perdere. Ho due figli meravigliosi, uno giornalista e uno musicista e vivo una vita tranquilla e felice. L’anno prossimo sono 56 anni di matrimonio, una coppia nata per stare insieme”. Infine su Elvis Presley: “Ero a Nashville, ho scoperto che incideva quella sera, non potevo tornare a Torino senza conoscerlo, e alla fine è stato lui che ha voluto conoscermi perchè mi aveva riconosciuta”.