A quasi cinque mesi di distanza, la cantante Rita Pavone replica al giornalista Beppe Severgnini attraverso un video postato sia sulla sua pagina Facebook che sul canale Youtube. Si tratta di una risposta alle parole riservate dal giornalista all’artista in una puntata della sua Fotosintesi, rubrica video che cura per il Corriere TV e nella quale – mentre sullo sfondo scorrevano le immagini della Pavone – Severgnini sottolineava che tanti artisti erano soliti trasferire la propria residenza fiscale all’estero. “Caro signor Severgnini, come abbiamo già avuto modo di chiarire via e-mail, con la sua Fotosintesi del 4 febbraio scorso – guarda caso proprio il giorno in cui io tornavo a Sanremo dopo 48 anni – lei ha espresso affermazioni infelici nei miei riguardi”: ha esordito così nel video-replica Rita Pavone. L’artista ha descritto l’intervento del giornalista come “una rassegna di errori”, a partire dalla descrizione del video in cui viene scritto che la cantante avrebbe intenzione di trasferirsi in Svizzera. A tal proposito ha prontamente chiarito: “Io vivo in Svizzera dal 1969 e lo sanno tutti!”. A detta della Pavone, a seguito delle sue parole “non veritiere” avrebbe ricevuto una serie di offese ed aggressioni sui social. Si sarebbe quindi messa in contatto con il giornalista smontando ogni punto delle sue riflessioni e nel loro scambio di mail il giornalista le avrebbe detto che dopo il lookdown sarebbero tornati sulla questione e risolto l’equivoco. Ma ad oggi non è ancora successo.



RITA PAVONE CONTRO SEVERGNINI: REPLICA VIDEO

“Non ho mai avuto una residenza fiscale all’estero, io vivo all’estero da 51 anni”, ha chiarito Rita Pavone nel suo intervento video replicando al giornalista Beppe Severgnini. “Quindi la mia non è un’immigrazione fiscale di comodo ma ciò è quanto lei ha fatto intendere con superficialità”, rimprovera la Pavone. L’errore più grave, a suo dire, è quello di aver detto “sono profondamente italiana” alludendo però al fatto che lei non paghi le tasse nel nostro Paese: “E’ vero, io pago le tasse in Svizzera ma anche in Italia” perchè tutto le viene “trattenuto alla fonte il 30% di ogni guadagno percepito sul territorio italiano”. Alla fine del video la Pavone ha mostrato un intervento dello stesso Severgnini ad Otto e mezzo in cui il giornalista si scagliava contro chi sottovaluta gli effetti degli insulti via social. Di qui il finale: “Lei parla molto bene signor Severgnini ma razzola male…”.



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