Mentre la scuola si interroga sui “grandi problemi” come tassare le merendine o le bibite gasate, ci sono purtroppo tanti e annosi “temi” che funestano la scuola italiana non da oggi: uno di questi è la mancanza necessaria del giusto numero di insegnanti di sostegno, con spesso situazioni “rabberciate” e “salti mortali” degli stessi insegnanti e presidi per poter offrire il servizio migliore possibile alle famiglie con figli disabili. A volte però, come è capitato a Sassari, tutto questo viene meno e la situazione si fa drammatica: fa discutere in queste ore il racconto fatto da una mamma, Rita Masia, ai colleghi di Repubblica dopo un durissimo post su Facebook già diventato virale. «Mia figlia lascia la scuola, ma non per sua volontà», è la sofferta e per nulla serena decisione presa dalla mamma di una ragazza autistica di 19 anni, Federica, che dall’inizio dell’anno è di fatto senza insegnante di sostegno. Lo attendono dallo scorso 16 settembre ma al momento dal Miur e dal provveditorato nessuna novità, dunque la decisione choc di questi giorni: «E’ un gesto estremo, lo so – spiega a Repubblica – ma non ce la facevo più a vederla soffrire».
MAMMA RITIRA FIGLIA AUTISTICA DA SCUOLA: IL POST-DENUNCIA
Ad oggi Federica dovrebbe frequentare il quarto anno dell’Istituto d’Arte ma il sogno di diventare una creatrice di vestiti che aveva fin da bimba sembra spezzata dalle continue difficoltà a scuola: «andare a scuola per lei ora è diventato uno stress che ogni mattina la fa piangere. Seduta al banco da sola per cinque ore ascuolal giorno, tutti i giorni, senza fare niente se non vedere gli altri che fanno lezione – continua mamma Rita – Non può fare nemmeno fare educazione fisica o il laboratorio di moda». Finora la famiglia ripeteva con calma a Federica che prima o poi un insegnante per lei sarebbe arrivato ma pare che negli scorsi giorni addirittura la direzione scolastica abbia annunciato che verranno tolti anche gli educatori per mancanza di fondi, «i loro compiti verranno svolti dagli operatori scolastici», spiega la donna esausta per la situazione che ha colpito la figlia e l’intera scuola di Sassari. Nel post-denuncia sui social è la stessa Federica a parlare: «come potete vedere dalle mie foto a malincuore lascio la scuola ORA CHIEDO POLITICI.PRIMO CITTADINO DOVE SIETE in quanti mi risponderete chiedo a tutti di fare arrivare la mia voce più lontana possibile».