David Parenzo ha voluto lanciare un messaggio di sostegno nei confronti di Mauro da Mantova, alias Maurizio Buratti, il 61enne no vax intervenuto ripetutamente nei mesi scorsi all’interno del contenitore radiofonico “La Zanzara”, in onda su Radio 24, e ricoverato in gravi condizioni presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Borgo Trento (Verona), proprio dopo avere contratto il Coronavirus. Le sue condizioni, stando a quanto riferito nelle scorse ore dal conduttore della trasmissione, Giuseppe Cruciani, sono gravi e l’uomo sembra non rispondere alle terapie alle quali è sottoposto.
Parenzo, dal canto suo, dopo avere intavolato accese liti nelle settimane passate con Mauro da Mantova e avere deciso di adire le vie legali contro di lui, ha consegnato il seguente messaggio personale ai colleghi del “Corriere della Sera: “Per prima cosa voglio informare che sono pronto a ritirare la querela che avevo fatto nei suoi confronti, una denuncia partita per i toni ingiuriosi che aveva utilizzato in un’emittente televisiva locale e per una serie di post che aveva scritto contro di me. Una delle ultime cose che aveva detto è che io sarei figlio di Riccardo Schicchi. Una follia“.
DAVID PARENZO TIFA PER MAURO DA MANTOVA: “VOGLIO CHE TORNI CON NOI E CHE LA SUA VICENDA POSSA ESSERE D’AIUTO A MOLTI SCETTICI”
Successivamente, ha aggiunto: “La cosa veramente seria è che questa persona, suo malgrado, sta diventando un testimonial a favore della vaccinazione”. David Parenzo ha quindi rivolto il suo personale augurio per Mauro da Mantova: “Spero torni più vivo e incazzato che mai a combattere a La Zanzara con i suoi deliri. Questo caso dimostra come le storie più significative possano spiegare la realtà a questa minoranza no vax che ancora crede che il vaccino sia più pericoloso del Covid”.
Infine, la chiosa: “Non auguro la morte a nessuno, voglio che Mauro torni con noi, ma spero che l’intera vicenda nella sua drammaticità possa essere d’aiuto a molti scettici. Sono felice che grazie all’intervento di Cruciani si sia fatto ricoverare”.