Riverdale è la serie tv attualmente al primo posto su Netflix. Seguita per lo più da adolescenti, attira per la sua trama contorta e quasi mai banale. Si passa da diversi generi: dal thriller al romantico, dal crime al fantascientifico. Motivo per il quale può essere guardata da tutti. Riverdale prende il nome dalla città immaginaria dove vivono i quattro giovani protagonisti: Archie Andrews, Betty Cooper, Veronica Lodge e Jughead Jones (quest’ultimo interpretato da Cole Sprouse, conosciuto al pubblico come Cody di “Zack e Cody”). Nel corso delle stagioni si muovono come se fossero investigatori e in ogni nuova stagione (4 in tutto, ma ancora 3 su Netflix) c’è un grande mistero da risolvere.



La prima è incentrata sulla morte di un loro compagno, Jason Blossom, il cui cadavere è stato ritrovato in un lago, con un colpo di pistola in testa. Ed ecco che la tranquilla, all’apparenza, città di Riverdale viene smascherata e messa alle strette. Ma attraverso misteriosi sotterfugi i protagonisti riescono a risolvere il caso anche arrivando dove mai avrebbero mai pensato.



La seconda ha un nuovo caso da risolvere: trovare “Black Hood”, un criminale con il passamontagna e gli occhi verdi, che punisce i peccatori di Riverdale. Punisce nel senso che li uccide. È un vero e proprio serial killer che non ha pietà di nessuno e, anzi, crede di essere un giustiziere.

Nella terza si stravolgono un po’ le cose. Da una parte c’è l’innocente Archie incastrato dal padre della sua ragazza Veronica per omicidio e che finisce in prigione, dove impara la sopravvivenza. Ma dall’altra sembra un po’ rifarsi a Stranger Things, in quanto un gioco di ruolo noto come Gryphons & Gargoyles si diffonde tra gli adolescenti provocando suicidi e avvenimenti paranormali e soprattutto rivelando segreti che tanti anni prima avevano vissuto i loro genitori.



Riverdale: una città misteriosa e particolare i cui segreti sono all’ordine del giorno. La serie avvolge noi spettatori come se fossimo uno dei protagonisti e cerchiamo in tutti i modi di aiutarli nel risolvere i problemi, all’apparenza quasi scontati, ma alla fine esattamente il contrario. Guardando Riverdale ci si sente dei detective, facendo tutte le ipotesi del caso, ma non arrivandoci mai. Amando i personaggi, ma al contempo odiandoli per delle loro scelte che forse noi mai faremmo, a volte troppo pericolose.