Marco Rizzo si è fatta un’idea chiara, ma inquietante, degli attacchi politici che stanno ricevendo in questi giorni Lega e Fratelli d’Italia. Secondo il segretario del Partito comunista, dietro le vicende Luca Morisi e la “Lobby Nera” ci sarebbe la volontà di screditare la politica. «C’è in atto la normalizzazione di quel poco che la politica conta. La destra sovranista sta soffrendo in questa fase. Io non c’entro nulla, ma non posso non leggere nell’operazione che c’è in atto del sistema politico a favore della finanza e del buon governo, si vogliono far passare i partiti come cose inutili, infatti la gente non sta andando a votare», ha esordito a Coffee Break nella sua complessa analisi. «Salvini ha fatto la sua fortuna con la lotta all’immigrazione e alla droga. E pochi giorni prima delle elezioni quello che gli sta di fianco (Luca Morisi, ndr) viene travolto da un treno…». Stesso discorso vale per Fratelli d’Italia secondo Marco Rizzo: «Non è che non ci sono i “fasci”, ma lo si scopre la settimana prima delle elezioni? Sono tutti messaggi».



Il messaggio per Lega e Fratelli d’Italia è chiaro secondo Rizzo: «La politica deve star lì e far poco, la normalizzazione va avanti. Lo dico da un punto di vista filosofico. Il secolo scorso era quello dell’acciaio, questo è quello della comunicazione, di un controllo sottile e sofisticato, culturale e mediatico, della costruzione dell’opinione pubblica. Una volta ti sparavano, adesso ti fanno un’inchiesta, un articolo di giornale».



RIZZO SU DRAGHI E LE OMBRE DELLA FINANZA

Dunque, per il segretario del Partito comunista quello che sta accadendo non avviene per caso. A tal proposito, all’inizio del suo intervento aveva attaccato il premier Mario Draghi: «Da sempre dico che la politica sta abiurando il suo ruolo e non conta più nulla. La modalità di governo di Draghi se ne frega della politica, perché è l’incarnazione della finanza che governa al posto della politica». Per quanto riguarda Matteo Salvini, aveva evidenziato che sul catasto pone una questione seria, quella degli estimi catastali. «Giusto che ci sia una mappatura visto che in alcune zone non ci sono, dove di fatto non c’è il catasto, ma gli aumenti sono quasi del raddoppio. Tra qualche tempo l’Unione europea potrebbe chiedere di introdurre una nuova Imu, chiamandola in un altro modo, dovendo noi rientrare nei soldi che ci hanno prestato».



Marco Rizzo ha spiegato anche cosa potrebbe succedere: «Il valore degli alloggi si abbassa e le grandi multinazionali che stanno facendo razzia in varie parti d’Europa di migliaia e migliaia di case cambierebbero l’assetto del nostro Paese, che diventerebbe come gli altri, dove la casa in affitto è in maggioranza. Io avessi il peso di Salvini avrei battuto i pugni e lui lo ha fatto, ma poi è tornato a casa senza mordere». Invece il Partito democratico è “allineato”: «È la diretta conseguenza di questo modello di sistema, sono d’accordo con questa roba qua e non vedono l’ora di buttar fuori Salvini. Ma il partito di Draghi è quello della non politica. Poi ha una potenza di fuoco mediatica… Bravo e competente, ma ha ridotto in mutande la Grecia, è quello che ha fatto le privatizzazioni».