Uno scontro senza esclusione di colpi quello Rizzo Gasparri andato in scena a Coffee Break su La7, partito dal commento del presidente onorario del Partito Comunista sulla scelta da parte dei democratici Usa di Kamala Harris per la corsa alla Casa Bianca dopo la retromarcia di Joe Biden. L’attuale coordinatore di Democrazia Sovrana Popolare è partito ripensando a ciò che si diceva nelle scorse settimane dell’attuale vicepresidente americana, «prima della sua incoronazione», anche da diversi osservatori e analisti.



«Noi l’abbiamo detto in questo studio e me ne assumo io la responsabilità: veniva considerata un’idiota da tutti e poi, nel momento in cui hanno deciso che era il cavallo vincente, in una notte addirittura ha superato Trump nei sondaggi… Ma quando li hanno fatti questi sondaggi?», ha dichiarato Rizzo che se l’è presa sull’influenza che ha il mondo dell’informazione e dei media.



Per il politico lo ha dimostrato la pandemia Covid: «Ricordate che è stato servito a colazione, pranzo e cena, poi è arrivata la guerra e hanno sostituito hanno i virologi con gli esperti di geopolitica?». Gasparri dal canto suo ha provato a ricordargli che «era arrivato il vaccino», ma Rizzo ha tirato dritto, suggerendo al senatore di Forza Italia e a «tutti i politici ad andare in un battaglione a combattere» in Ucraina.

LO SCONTRO TV RIZZO GASPARRI A COFFEE BREAK

«Vi rendete conto del potere che ha l’informazione? C’è una costruzione immediata, vale per tutto», ha dichiarato Rizzo, secondo cui il Covid è scomparso perché è arrivata la guerra in Ucraina, mentre il senatore di Forza Italia gli ha ricordato il ruolo del vaccino. «I politici come Gasparri dovrebbero andare al fronte in un battaglione, andate a combattere. Le guerre sono pericolose e cosa facciamo? Mandiamo più armi! Quelle armi che mandiamo costano tantissimo, invece gli invalidi prendono 330 euro al mese», ha proseguito Rizzo.



«Se diamo armi all’Ucraina, dobbiamo darle anche ai palestinesi e ai siriani. C’è una ipocrisia totale nella politica», ha aggiunto. Gasparri ha replicato definendo un «sermone» l’intervento del collega. «Ovviamente è meglio la pace e dare soldi ai pensionati, ma non bastano gli appelli e i sermoni contro le guerre, a volte bisogna sostenere i popoli aggrediti».

Il senatore (come mostra il video della lite) ha poi punzecchiato l’ex deputato: «Forse vorrebbe che ci fosse l’Unione sovietica a occupare l’Ucraina». Non si è fatta attendere la replica: «Sei vecchio, tu sei uno che ha il cu*o lì da 40 anni quindi non hai il diritto di parlare di me, chiaro?». Gasparri ha schivato la provocazione e rilanciato: «Tu non sei in Parlamento perché hai lo 0 per cento».