Nato a Milano nel 1994, Rkomi ha cominciato la sua carriera nella musica dopo aver conosciuto Tedua. I due erano coinquilini e proprio Mirko Martorana sarebbe dovuto diventare il suo tour manager, prima di dedicarsi a sua volta al mondo del rap. Mirko, che ha scelto come nome d’arte Rkomi, anagramma del suo nome, ha studiato all’istituto alberghiero fino al terzo anno, abbandonando poi gli studi. Ha lavorato in seguito come muratore, barista e lavapiatti per poi dedicarsi al ondo della musica. I primi progetti musicali sono arrivati infatti quando aveva poco più che vent’anni, con una serie di brani scritti anche a più mani proprio con Tedua e Izi. Il successo per il cantante è arrivato grazie al suo talento e a una serie di collaborazioni con artisti come Ernia, Gaia, Madame, Carl Brave, Stefano Ebbasta, Ghali e tanti altri ancora. A Sanremo 2022 Rkomi ha preso parte per la prima volta a Sanremo, con “Insuperabile”, che si è classificato al diciassettesimo posto.
Sempre nel 2022 il cantante è stato proposto di diventare giudice di X Factor: a vincere l’edizione sono stati proprio I Santi Francesi, della sua squadra. Dopo aver lavorato ancora negli anni successivi con Irama ed Elodie, nel 2025 Rkomi ha partecipato nuovamente a Sanremo, portando il brano “Il ritmo delle cose” che non è stato capito particolarmente durante la kermesse musicale, ma ha ottenuto un buon riscontro in seguito, con critiche positive.
Rkomi a Sanremo 2025: il successo web de “Il ritmo delle cose”
Dopo l’esperienza a Sanremo 2025 Rkomi ha di fatto conquistato i social con il suo… corsivo! Secondo il web, infatti, il cantante milanese avrebbe una pronuncia che lascia pensare proprio al “corsivo”. Il brano “racconta il caos delle relazioni e nel ritornello provo a dipingere questo momento storico e l’attaccamento all’isolamento dettato dal digitale” come ha spiegato Rkomi. Proprio il suo bizzarro modo di pronunciare ha reso la canzone “Il ritmo delle cose” virale sul web.