Robbie Williams torna a parlare del suo pene. Dopo alcune battute lanciate negli anni passati, la pop star è tornata a parlare delle sue dimensioni, questa volta andando ancora di più nel dettaglio. Il discorso è nato dopo aver posato nudo sulla copertina del suo prossimo album XXV, ricreando la posa della famosa scultura in bronzo dell’artista francese Auguste Rodin, il Pensatore.
Spesso, ha spiegato il cantante, in casa gira nudo. Al “The Sun”, ha spiegato che spesso ha pensato a come sarebbe andare in una spiaggia per nudisti con sua moglie Ayda Field, ma non si sente all’altezza di farlo.
Come ha spiegato il famosissimo cantante amato in tutto il mondo, non si sente abbastanza sicuro di mostrarsi nudo davanti a degli estranei a causa delle sue dimensioni. Robbie ha raccontato: “Non ho problemi a essere nudo. Ho solo un problema con il modo in cui sono nudo. Penso che se avessi un pene più grande potrei provare il nudismo. Ma visto che non è così, lascio perdere! Va bene, ho 48 anni. Mi sono abituato”.
Robbie Williams: “La copertina non è reale”
Robbie Williams ha combattuto a lungo con problemi di peso e insicurezza nel corso della sua carriera. L’ex Take That ha spiegato che l’immagine che i fan vedranno di lui sulla copertina del suo nuovo LP non è reale, non è così che appare nudo a casa. Ma ha accettato l’idea di farlo per la copertina perché conosce il suo viso e il suo corpo e sa che mostrarsi così potrebbe aiutare a vendere dischi. “Quello che vedi sulla copertina è una versione generata dal computer della persona che mi somiglia un po’. Vorrei dire che è stata una mia idea, ma non lo è stata. Tom Hingston, che ha disegnato molte delle copertine dei miei album, ha avuto l’idea” ha spiegato.
Parlando ancora del suo pene, al “The Sun” il cantante ha proseguito: “Ho sempre detto alle mie ex fidanzate: ‘Non è piccolo, è enorme! Si tratta solamente di un’illusione ottica’. In realtà la scusa ha retto poco, perché è piuttosto piccolo! Se avessi un paio di centimetri in più, praticherei naturismo. Ma non ce l’ho, quindi non posso”.