E’ terminata la caccia all’uomo nel Maine: il killer Robert Card, autore di una strage 48 ore fa, è stato trovato morto. Il suo corpo è stato rinvenuto dalle autorità nei boschi di Lewinston, a non troppa distanza dal luogo della mattanza. Robert Card, ex militare ed istruttore di tiro, ha ucciso 18 persone ferendone una dozzina, entrando in due locali e sparando all’impazzata con un fucile mitragliatore. Subito dopo il gesto foll esi era dato alla fuga e l’autorità lo stavano cercando fino a che non è stato rinvenuto appunto senza vita, così come riportato dalla CNN e poi confermato dalle autorità locali.



Secondo quanto si legge su TgCom24.it, sembra che Robert Card sia stato rinvenuto a non poca distanza dalla ditta di riciclaggio dove lo stesso killer lavorava fino a poco tempo fa, prima di perdere l’impiego. Una perdita pesante che si era andata ad aggiungere, secondo alcune indiscrezioni, anche ad una storia d’amore che era naufragata. La delusione sentimentale unita a quella lavorativa devono avere innescato in Robert Card un cortocircuito che ha portato lo stesso a dare vita ad un massacro.



ROBERT CARD TROVATO MORTO, LA CONFERMA DELLA POLIZIA

L’uomo, 40 anni, ha colpito in una sala da bowling e in un ristorante che erano frequentati dallo stesso killer in compagnia della fidanzata, di conseguenza si trattava di due luoghi simbolo della loro relazione. Il fatto che sia stato rinvenuto vicino alla ditta di riciclaggio non è da escludere che stesse pianificando un’azione criminale anche nei confronti degli ex colleghi, ma si tratta solo di supposizioni che non trovano alcuna conferma.

La cosa certa è che Robert Card è stato ritrovato cadavere con un colpo alla testa. “Il corpo del killer del Maine Robert Card è stato trovato qualche ora fa, intorno alle 19.45 locali”, riferisce la polizia, aggiungendo di aver parlato con la famiglia del killer che è risultata essere “molto cooperativa”. Le autorità hanno inoltre fatto sapere che Card è morto “a causa di ferite che si è autoinflitto”.