Robert Pattinson interpreta Edward Cullen nella saga cinematografica di Twilight in partenza da venerdì 10 marzo 2020 in prima serata su Italia 1. L’attore ha ricoperto per quattro anni, dal 2008 al 2012, il ruolo del “ragazzo vampiro” follemente innamorato di Bella Swan, la ragazza della porta accanto che incontra al liceo. Un incontro che cambia per sempre le loro vita e dà vita ad una storia d’amore contrastata e travolgente. Robert è arrivato al provino per il vampiro Edward senza mai aver letto prima nemmeno una pagina dei romanzi best-seller di Stephenie Meyer, autrice della saga. Stando a quanto riportato da alcuni tabloid, Pattinson fece un provino solo perchè era rimasto colpito dall’interpretazione di Kristen Stewart nel film “Into the Wild”. Il regista Catherine Hardwicke, infatti, in fase di provino per i ruoli di Bella e Edward decise di puntare sull’attrazione fisica tra i protagonisti organizzando un vero e proprio speed-date tra Kristen e quattro giovani candidati al ruolo di Edward. Alla fine a vincere fu proprio Pattinson.



Robert Pattinson: “Twilight? E’ qualcosa di veramente strano”

Robert Pattinson, proprio come Kristen Stewart, devono tutto il loro grandissimo successo alla saga di Twilight. La storia d’amore, a tratti impossibile, tra Edward e Bella ha emozionato milioni di adolescenti (e non solo) in tutto il mondo rendendo i film tra i più visti di sempre. Nonostante il grande successo mondiale, Robert parlando del suo ruolo di Edward durante un’intervista rilasciata a Jennifer Lopez per Actors on actors per Variety ha rivelato: “è una storia strana, Twilight. È strano come la gente abbia risposto. Suppongo che i libri siano molto romantici, ma allo stesso tempo, non è romantico come Le pagine della nostra vita”. L’attore, infatti, paragona la saga al film romantico che lanciato Ryan Gosling e Rachel McAdams precisando: “Le pagine della nostra vita è molto dolce e straziante, invece Twilight parla di questo ragazzo che trova l’unica ragazza con cui vuole stare, e vuole anche mangiarla. Voglio dire, non mangiarla, ma bere il suo sangue o qualsiasi cosa voglia farle”. La Lopez dal canto suo paragona il film ad una sorta di Romeo e Giulietta moderno, ma Pattinson precisa: “sì, però in questo caso non sono gli altri a impedire a loro due di stare insieme. È il suo stesso corpo a dirglielo. Per questo lo trovavo strano. Dopo quei film non ho scelto di non farne più ad alto budget. Semplicemente ho continuato a scegliere solo quello che mi piaceva”.

Robert Pattinson: “Quando sono approdato a Twilight…”

Non solo, Robert Pattinson ha anche raccontato alla stampa: “”quando sono approdato a Twilight, nessuno poteva prevedere il successo che avrebbe avuto. La regista Catherine Hardwicke aveva fatto Thirteen e Lords of Dogtown, due piccoli film hardcore. Anche Kristen Stewart non era così nota, aveva recitato in Into the Wild. Il progetto era davvero indie. E’ una storia davvero strana, sono stupito di come il pubblico abbia risposto”.

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