Roberta Camerin, amica di Greta Spreafico, la cantante scomparsa il 4 giugno del 2022 a Porto Tolle, ospite di “Ore 14” racconta: “Fin dall’inizio ho capito che le fosse successo qualcosa perché Greta non avrebbe mai fatto una cosa del genere, anche se altri hanno pensato che lei si fosse allontanata volontariamente. Io dentro di me non l’ho creduto, e infatti mi sono allarmata fin dal momento in cui ho scoperto della sua scomparsa. Lei aveva sempre bisogno del contatto con qualcuno, telefonico o visivo: voleva sempre le attenzioni di qualcuno e sparire così non era proprio da lei”.
Nel registro degli indagati è stato iscritto anche il fidanzato della donna al momento della scomparsa, Gabriele. L’amica, Roberta, spiega: “Non vedo Gabriele Lietti da anni e ho pensato che sia giusto indagare su di lui, visto che sono stati tirati fuori tanti dubbi su di lui. Grandi punti interrogativi sono dati dal fatto che sia stata vista l’ultima volta il 4 giugno in località Barricata e poi l’auto sembra dissolta nel nulla. Non si hanno più tracce. Con tutte le telecamere che ci sono oggi, dove è finita questa auto?”.
Greta Spreafico, parla l’amica: “Doloroso e faticoso, i giorni passano e noi vogliamo la verità”
Da più di due anni, la famiglia e gli amici di Greta Spreafico cercano la verità sulla sua scomparsa. L’amica della donna, Roberta Camerin, racconta a “Ore 14”: “È molto doloroso e faticoso. Anche se i giorni passano, ti sembra di essere sempre fermo lì. Non riesci ad elaborare un sentimento di questo tipo. Vogliamo la verità. Lo so che è difficile ma la vogliamo”. Dopo l’amico Andrea Tosi, l’ultimo a vederla viva prima della scomparsa, nel registro degli indagati è stato scritto il fidanzato Gabriele Lietti: nel testamento redatto nel 2021, la cantante rock lasciava tutto – case, terreni e testamento – all’uomo.