Un fatto a dir poco increscioso, quello capitato nelle passate ore a Roberta Bruzzone, criminologa e volto televisivo, la quale si è trovata costretta ad intervenire personalmente sui suoi social per smentire una notizia circolante sul suo conto. La dottoressa Bruzzone, in un post su Instagram nel pomeriggio di oggi ha postato un presunto suo post sottolineando spiegando che si tratta di un fake: “Qualcuno dei miei stalker (e si  purtroppo ci sono in giro parecchi individui disturbati che vivono letteralmente per perseguitarmi) ha pensato bene di creare un falso post cercando di far credere che l’avessi pubblicato io”, ha precisato la criminologa.



Nel post in questione che sarebbe stato falsamente attribuito proprio a Roberta Bruzzone, il tema predominante è la situazione vaccini in Italia. Si parte da un paragone con la Francia dove, si legge, “dal primo agosto chi non sarà vaccinato non potrà accedere al bar, al supermercato, nei cinema, nei musei, negli autobus, nei treni, nelle stazioni, negli aerei, nei pubblici uffici ecc…”. Sempre nel finto post viene specificato come chi non volesse vaccinarsi potrà comunque accedervi pagando 40 euro per un tampone. “Speriamo che questo progetto funzioni, che si faccia anche in Italia il prima possibile e che chi non voglia vaccinarsi spero paghi”, avrebbe aggiunto la Bruzzone in quello che ha ribadito essere un post totalmente falso, mai comparso sui suoi social.



ROBERTA BRUZZONE, FALSO POST SU VACCINI A SUO NOME: SMASCHERATO RESPONSABILE

Come spiegato da Roberta Bruzzone nel suo post Instagram di denuncia, il falso post sarebbe stato creato ad hoc da “questo gruppetto di malati di mente per attirarmi addosso l’odio e gli insulti dei no vax”. La criminologa si è quindi appellata ai suoi follower affinché potessero diffondere il vero post “per arginare la campagna persecutoria in atto che comunque segnalerò all’autorità giudiziaria al più presto!”. Poche ore dopo, la Bruzzone è nuovamente intervenuta con una novità ulteriore sulla questione. Il presunto autore le avrebbe scritto in privato sostenendo di aver letto il falso post questa mattina. La questione, a quanto pare, avrebbe avuto già il giusto epilogo reso noto dalla stessa malcapitata criminologa: “Amici questo è il profilo, ovviamente falso, dello stalker che ha creato il falso post a me attribuito in merito ai vaccini…ho già fatto acquisire il suo profilo…ha pure confessato sulla mia bacheca essendo stato smascherato! A questo povero demente è andata decisamente molto male!!! Al resto penserà la postale…”.