“Non mi fido tantissimo degli esseri umani perché ho imparato a conoscerli”: così ha esordito Roberta Bruzzone ai microfoni di Oggi è un altro giorno. La nota criminologa si è raccontata tra carriera e vita privata: “La parte oscura di ognuno di noi è quella in cui mi trovo a mio agio, indagare quel tipo di dinamiche non mi spaventa”.
Tanti i casi affrontati nel corso del dialogo con Serena Bortone, Roberta Bruzzone si è soffermata sull’omicidio di Meredith Kercher: “Il processo mediatico fu tremendo. La vicenda giudiziaria ebbe cinque gradi di giudizio. Raffaele e Amanda in Cassazione vennero assolti in maniera sorprendente, sostenendo che due reperti cruciali non vennero esaminati in maniera sufficientemente adeguata e affidabile. Nel dubbio, la Cassazione annullò la condanna”.
ROBERTA BRUZZONE: “IO, VITTIMA DI STALKING”
Nel corso del suo intervento su Rai 1, Roberta Bruzzone ha proseguito: “L’idea che un innocente paghi per un crimine che non ha commesso mi rende radioattiva, mi colpisce profondamente. Abbiamo rischiato in alcune vicende giudiziarie di mettere in carcere la persona sbagliata”. Poi la criminologa ha rivelato la figura criminale che l’ha colpita più di tutte: “Una delle figure che mi ha maggiormente colpito in maniera negativa è Sabrina Misseri. L’idea di sacrificare un padre completamente incapace di dare una versione affidabile la ritengo agghiacciante. Ho visto tante cose brutte, ma questa mi ha colpito proprio per quello che è successo dopo l’omicidio. Questa volontà di utilizzare una persona documentalmente innocente pur di evitare le conseguenze delle proprie azioni”.
Roberta Bruzzone è poi tornata sugli atti persecutori subiti dal 2018 ad oggi: “Sono stata molestata, offesa e calunniata per diversi anni da una donna. Ho subito quotidianamente offese sui social network, sia tramite il suo profilo personale che tramite profili falsi. Menzogne di ogni tipo, si è inventata che avevo avuto una relazione con una persona mai incontrata”. Tornando ai casi di cronaca più noti, Roberta Bruzzone ha parlato della strage di Erba e ha affermato di credere nell’innocenza di Rosa e Olindo: “”.