Roberta Bruzzone: le bambole decapitate
La nota criminologa Roberta Bruzzone sarà oggi ospite di Serena Bortone nel corso della trasmissione “Oggi è un altro giorno”. Qualche anno fa, ospite di Caterina Balivo nel salotto di “Vieni da me” su Rai 1, la Bruzzone aveva stupito il pubblico svelando il suo lato oscuro tramite i racconti inediti della sua infanzia. Durante il gioco della “cassettiera”, fu mostrata una foto della criminologa con una bambola e un paio di forbici: “Che bel momento, la mia prima autopsia. Fantastico”, scherzò all’epoca Roberta, rivelando che sperimentava le tecniche di smembramento e di decapitazione sulle sua bambole e per questo a un certo punto smisero di regalargliele perché le distruggeva tutte. “Ero una bambina molto vivace, molto curiosa e molto determinata”, aggiunse all’epoca raccontato che non aveva paura a girare da sola nei boschi dietro casa. Ma non è tutto, Roberta parlò anche del suo rapporto con i fratelli minori, Andrea e Federica.
Roberta Bruzzone: il rapporto con i fratelli
Roberta Bruzzone ha due fratelli gemelli, Andrea e Federica, più piccoli di lei di qualche anno. La nota criminologa non parla spesso della sua famiglia, per tutelare la privacy dei suoi genitori e dei fratelli. Ma nel salotto di Caterina Balivo, la Bruzzone ha raccontato di non aver preso bene la nascita dei gemellini. Quando aveva solo 3 anni e mezzo, infatti, ha cercato di annegarli nella vasca da bagno di casa ma fortunatamente è intervenuta la nonna: “Non ho preso benissimo la nascita dei miei fratellini. Nella prima fase non la presi bene. Ho tentato di annegarli nella vasca da bagno e mia nonna mi ha preso in tempo. Non ero imputabile, avevo solo 3 anni e mezzo. Li picchiavo, ma ero molto piccola. Io la classica bambina femminuccia tranquilla? No, non su questo pianeta”. La Bruzzone ha ammesso di essere stata una bambina molto dispettosa, sia in casa che a scuola, e molto vivace: è anche stata cacciata dalla scuola materna.