Sui social fanno rabbrividire le immagini dei soldati russi che si sentono traditi da Putin. Nelle loro testimonianze, confermerebbero come sarebbero stati presi in giro ed inviati a combattere con l’inganno. In altre immagini sarebbero persino sfamati dalle loro stesse “vittime”. Immagini mai viste prima, come confermato da Roberta Bruzzone, in collegamento con la trasmissione Ore 14, che oggi ha dedicato l’intera puntata proprio alla guerra in Ucraina: “Anche questo è un passaggio straordinario. Questa popolazione ha capito che anche questi ragazzi, tutti giovanissimi, non dico che siano lì per caso ma la gran parte di loro non ha questo animo bellicoso come abbiamo avuto modo di osservare in passato in ben altri contesti”.
Secondo la criminologa, scene di questo tipo aiuterebbero sotto il profilo psicologico. “Quello che sta avvenendo adesso, vedendo queste scene renderà difficile ai soldati russi infliggere azioni violente nei confronti di questa popolazione che si mostra caritatevole nei confronti del nemico”, ha aggiunto la Bruzzone.
Roberta Bruzzone commenta gli sviluppi in Ucraina
Quello che sta accadendo ormai da giorni in Ucraina, secondo la criminologa Roberta Bruzzone rappresenta “una situazione veramente folle”. In diversi passaggi l’ospite di Ore 14 è rimasta interdetta di fronte alle immagini trasmesse. “Più passano i giorni e più mi rendo conto che stiamo tutti correndo un rischio enorme e forse non ce ne stiamo rendendo conto pienamente”, ha proseguito.
Alla luce delle dichiarazioni di alcuni membri influenti di organi internazionali, ha spiegato l’esperta, dovremmo essere al riparo rispetto ad una evoluzione del conflitto, “ma io francamente non ne sarei così sicura”, evidenziando come dall’altra parte ci sarebbe un soggetto tutt’altro che disposto a mollare la presa, al punto da invitare gli stranieri a lasciare il Paese, “e questo non è un buon segno”.