Roberta Castoldi, nel segno dell’arte fin dalla tenera età: “Scrivo e suono fin da piccola…”

Violoncellista, poetessa e musicista a tutto tondo; ‘guai’ a definirla unicamente come la sorella di Morgan, stiamo parlando di Roberta Castoldi. Come il fratello ha coltivato una smisurata passione per la musica, così come per la scrittura, affermandosi per doti innate, preziose, che l’hanno portata ad avere collaborazioni con i più grandi del firmamento musicale. Intervistata dal settimanale Oggi, si è raccontata nel merito della sua arte e del rapporto con suo fratello Marco.



“Quando ho iniziato a scrivere poesie? Scrivo e suono fin da piccola; a spalancarmi il mondo della scrittura sono stati i ‘pensierini’ dei primi anni delle elementari. Mi mettevo davanti alla finestra e scrivevo, naturalmente non sapevo che fossero poesie”. Inizia così Roberta Castoldi, ricordando la tenerezza delle sue prime scritture quando ancora non ne percepiva l’immenso valore poetico. “La consapevolezza è arrivata a 25 anni quando ho frequentato un seminario di Franco Loi… Ha letto le mie poesie e mi ha richiamata subito: ‘Mi piacciono moltissimo, vorrei pubblicarle’”.



Roberta Castoldi e lo scambio costante con suo fratello Morgan: “Ridiamo tantissimo…”

A proposito della passione per la musica, Roberta Castoldi ha invece raccontato: “Ho cominciato con il pianoforte prima di imparare a scrivere, a 5 anni… Alle elementari io e mio fratello Marco componevamo, a memoria perché non sapevamo ancora scrivere le note”. Con suo fratello Morgan – come raccontato al settimanale Oggi – ha avuto modo di collaborare in maniera proficua dal punto di vista artistico e professionale. “Erano gli anni ‘90, avevo iniziato a registrare delle tracce con mio fratello, e girando gli studi mi capitava di incontrare altri artisti che mi dicevano: ‘Perché non viene a suonare anche con noi?’”. Dopo gli esordi insieme, Roberta Castoldi ha rivelato di avere ancora un costante scambio artistico con suo fratello Morgan.



“Se gli scambi con mio fratello Marco continuano? Sempre, quando ci vediamo non possiamo non parlare di musica, libri, filosofia. Ma soprattutto ridiamo tantissimo; vediamo i video musicali senza musica e ci ammazziamo dalle risate”. Avviandosi verso la conclusione dell’intervista per il settimanale Oggi, Roberta Castoldi ha poi raccontato: “Com’era vivere con lui? Una comune; in casa c’era sempre una quantità di gente… Se Morgan è diverso tra pubblico e privato? No, è identico; senza filtri”.