Vito e Massimiliano sono i due nuovi pretendenti di Roberta Padua. I due uomini si presentano e hanno per lei grandi complimenti. Roberta però decide di salutarli entrambi e non dare loro neppure la possibilità di una chiacchierata al telefono. La dama poi ne spiega il motivo: “Io sono vera anche in questo. – ammette – È inutile prendere un numero e poi non usarlo”, tiene a precisare. Vito e Massimiliano dunque lasciano lo studio e salutano tutti, mentre Roberta si prepara alla conoscenza dei prossimi corteggiatori che scenderanno per lei. Intanto proprio nella nuova puntata di Uomini e Donne ripartono le accuse nei confronti di Veronica Ursida. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Roberta Di Padua, due nuovi pretendenti a Uomini e Donne
Roberta Di Padua è una delle protagoniste più apprezzate del parterre femminile di Uomini e Donne. La dama non ha però ancora trovato l’uomo giusto e per lei, quella in arrivo, potrebbe essere un’altra estate da single. Qualcosa potrebbe però smuoversi nella puntata in onda oggi. Roberta, infatti, riceverà in studio la visita di due uomini che hanno chiamato la redazione per conoscerla, in quanto molto affascinati da lei. La dama li accoglierà e avrà modo di conoscerli, sarà però da capire se alla fine darà loro l’opportunità di frequentarla o se li saluterà dopo il primo incontro. Mentre, dunque, continua a cercare l’amore a Uomini e Donne, sui social Roberta Di Padua ha annunciato, proprio nelle ultime ore, di aver presentato una querela.
Roberta Di Padua su Instagram annuncia: “Ho presentato querela!”
“Stamattina ho presentato querela nei confronti di alcune persone che qui sul web e in alcune pagine Instagram si sono prese la libertà di offendere e scrivere frasi poco carine…” ha annunciato Roberta Di Padua su Instagram. E ha poi specificato che: “Ognuno è libero di esprimere il proprio parere, dare la propria opinione e anche di criticare se volete, ma gli insulti no…”. Così ha concluso: “Avevo più volte avvertito questi personaggi, chiamiamoli così, ma se ne sono fregati e sono stata costretta a prendere dei provvedimenti tramite il mio legale…”.