Roberta Sciubba è la moglie di Massimo Caputi, giornalista sportivo e caporedattore della redazione sportiva de Il Messaggero ospite della nuova puntata di “Io e te”, il programma condotto da Pierluigi Diaco nel pomeriggio di Raiuno. La coppia è felicemente innamorata da tempo, anche se su di loro si conosce davvero poco. Il giornalista e conduttore, infatti, ha sempre preferito mantenere un profilo riservato sulla sua vita privata e in particolare anche sul legame d’amore che da anni condivide con la compagna. Roberta Sciubba ha una linea di abbigliamento e il suo nome balza fuori in occasione della terza edizione de L’Isola dei Famosi. Il marito, Massimo Caputi, viene scelto da Simona Ventura come inviato del reality show tenutosi nella Repubblica Dominicana. Fin qui nulla di strano, se non fosse che Caputi durante i vari collegamenti con Simona Ventura e il pubblico di Rai2 indossa della magliette con scritto “Gatta ci cueva”, linea di abbigliamento della moglie Roberta Sciubba.
Roberta Sciubba e il caso delle magliette di Massimo Caputi a L’Isola dei Famosi
La cosa non passa inosservata diventando un vero e proprio caso mediatico. Le magliette disegnate dalla moglie Roberta Sciubba e indossate dal marito Massimo Caputi durante i collegamenti a L’Isola dei Famosi 2005 sono prodotte anche da una sua società. A scatenare il putiferio è ancora una volta il tg satirico di Antonio Ricci “Striscia La Notizia” che ha sollevato un vero e proprio caso di “pubblicità occulta” con tanto di tapiro consegnato nelle mani del conduttore e giornalista sportivo. Sta di fatto che la vicenda delle magliette ha avuto delle conseguenze giudiziarie che hanno portato alla condanna della RAI per pubblicità occulta. Il giornalista e conduttore, infatti, è stato sanzionato dell’antitrust per pubblicità occulta per via delle magliette col marcio “Gatta ci cueva” ideato e promosso dalla moglie. Caputi ha dovuto pagare una multa di 57.100 per aver indossato in più occasioni la maglietta col marchio incriminato come riportato da Tv Blog (data 21 luglio 2006).