A “Storie Italiane”, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, si è tornati a parlare di Roberta Siragusa, la giovane trovata carbonizzata in un dirupo tra il 23 e il 24 gennai (il suo fidanzato è attualmente l’unico indagato per la sua morte, ndr). In collegamento audiovisivo hanno preso la parola la mamma di Roberta, Iana Brancato e il papà Filippo: “La giornata di oggi qui nel nostro paese è dedicata proprio a mia figlia. Non ci doveva essere una ricorrenza simile, lei non doveva morire. Dovevamo festeggiare i suoi 18 anni, i saggi di danza, che era la sua passione”.
La madre ha proseguito dicendo che la sua Roberta “era una ragazza molto speciale, era bella, era una giovane che amava davvero tanto vivere. Sapeva curare bene anche il trucco. Tra noi c’era un legame intenso, lei non era solo una figlia: era un’amica, una sorella, era tutto”. Un tutto evaporato in un nonnulla, in un gesto di becera e ingiustificabile violenza che ha cancellato i sogni di una ragazza che chiedeva soltanto di vivere, di innamorarsi, di sbagliare e poi rialzarsi.
ROBERTA SIRAGUSA, LA MAMMA IANA: “VOGLIO APRIRE UN’ASSOCIAZIONE DEDICATA A LEI”
Nel prosieguo della sua intervista a “Storie Italiane”, la madre di Roberta Siragusa ha confessato apertamente in diretta televisiva la sua volontà di trasformare il grande dolore che ha investito lei e la sua famiglia, compreso il fratello di Roberta, in impegno sociale, per prevenire nuovi casi di questo tipo.
Queste sono state le sue parole, che riportiamo testualmente di seguito: “Io voglio aprire un’associazione intitolata a lei, si chiamerà ‘Roberta vive‘. Un’associazione volta a lottare contro la violenza e che si impegnerà a lavorare tantissimo dentro le scuole per sensibilizzare i ragazzi. Il silenzio uccide, non bisogna mai dimenticarlo. Lei è stata una guerriera fino all’ultimo: non ha manifestato nessun segnale a casa di questa vicenda che stava attraversando”.