Roberta Stoppa e Giuliana Gagliardi sono le mogli di Peppino Di Capri: due matrimoni per il cantante di ‘Champagne’. Il primo matrimonio è stato con Roberta Stoppa, modella che ha conosciuto nel 1959. Un vero e proprio colpo di fulmine per il cantautore napoletano che due anni anni dopo, nel 1961 decide di sposarla. Dal loro amore è nato il primogenito Igor. Un matrimonio che, col senno di poi, il cantante ha raccontato così: “ie Roberta ci eravamo sposati a 20 anni. Era una modella, la vidi ballare con William Holden a Ischia e le dedicai una canzone. Il giorno dopo la trovo al locale con un leoncino in braccio. Se l’era fatto prestare per far colpo. Col senno di poi, è stato più un amore da show che di sostanza”.

Dopo la fine del matrimonio con Roberta Stoppa, Peppino di Capri si è innamorato bollente di Giuliana Gagliardi. Un amore completamente diverso da quello provato per la prima moglie: “l’opposto che con Giuliana, di buona famiglia, biologa. Il padre di me diceva: nun se po’ guarda’. Perché ero cantante e non c’era il divorzio”.

Peppino Di Capri e la moglie Giuliana Gagliardi: “era il mio punto di riferimento”

Peppino di Capri e Giuliana Gagliardi si sposano nel 1978. Dal loro amore nascono due figli: Edoardo e Dario. Un secondo matrimonio per l’artista napoletano che ha amato alla follia la donna che ha definito il suo punto di riferimento. Purtroppo Giuliana è morta nel 2019 dopo una lunga battaglia contro il cancro lasciando così marito. Una perdita che il cantante di Champagne non ha mai superato: “ti torna in mente tutto, scorri una vita insieme. Dopo, la musica mi ha aiutato. Mi ha tenuto impegnato. Non sei mai preparato, anche se la malattia c’era da un anno. Alti e bassi di speranza. Era amata da tutti, una grande donna. Lei per me era il mio punto di riferimento”.

Sempre Peppino di Capri dalla pagine del Corriere della Sera parlando della morte della moglie Giuliana ha dichiarato: “non sei mai preparato anche se la malattia c’era da un anno. Alti e bassi di speranza. Ti dicono: a Milano c’è un medico, in America ce n’è uno più bravo. Ti dicono ‘è operabile’ e poi non è più operabile. Poi: non c’è niente da fare”.