Roberto Alessi, direttore di Novella 2000, ospite stamane negli studi di Morning News su Canale 5. Si parla dei 40 anni di Meghan Markle ed in particolare della super festa di compleanno che la moglie del Principe Harry avrebbe preparato: “Non si sa più che fare, c’è sto party? – scherza Roberto Alessi – io nel dubbio ho messo l’abito, tutti gli ospiti me compresi abbiamo il nostro aereo privato, che piloto io, nel dubbio non faccio brutta figura”. Il party sarebbe per 65 persone e sarebbe stato organizzato dal più grande party planner di Hollywood, l’organizzatore delle feste dei vip.
“Sarà un compleanno low profile – ha commentato anche Federico Gatti, storico inviato a Londra di casa Mediaset – sotto tono, una settantina di invitati fra cui Oprah Winfrey, che sarà anche alla festa per i 60 anni di Barack Obama e ci sarà qualche problema logistico, è un bello scegliere”. Roberto Alessi ha ripreso la parola: “Bhe può fare tutti e due, uno è nella east cost l’altro nella west, con i loro falcon 2000 (modello di aereo privato ndr) è un attimo, come andare da piazza San Babila al Duomo di Milano”. Sull’argomento è intervenuto anche Candida Morvillo: “Di questo party si è tanto parlato, dei dettagli che il party sia stato effettivamente organizzato, Page Six ha raccontato invece che il party fosse saltato, ci sarebbero pochissime persone, e la verità è che sarebbe una festa famiglia”.
ROBERTO ALESSI: “HARRY? SE NON L’HA IMBRIGLIATO LA REGINA…”
Di nuovo Roberto Alessi: “Potrebbero averli tutti bidonati i Sussex per andare da Obama, il low profile della Markle non è così low, può essere che tutti i vip l’hanno scaricata, d’altra parte Oprah è la più grande supporter di Obama”. Quindi su Harry: “Se non c’è riuscita la regina a imbrigliare Harry figurati Meghan, secondo me è Harry che ha scelto questa strada e si danno molte responsabilità a Meghan da non attribuirli, è una donna innamorata che ha seguito il marito. Harry ha ereditato da Diana il senso di libertà ed è per quello che è andato a vivere in America e poi il quattrino aiuta, 100 milioni di dollari di contratto con Netflix e poi un contratto milionario per i libri”.