Roberto Alessi, direttore di “Novella 2000” e direttore editoriale del settimanale “Visto”, è intervenuto in collegamento audiovisivo in occasione della puntata di giovedì 17 novembre 2022 di “Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno condotta da Eleonora Daniele. Il giornalista è stato chiamato a esprimere il suo punto di vista circa un caso di cronaca ancora di stretta attualità, vale a dire la scomparsa della giovane Agata Scuto, scomparsa da Acireale all’età di 22 anni il 4 giugno 2012.



In tal senso, Roberto Alessi ha evidenziato quanto segue: “Non vedo proprio contraddizioni nelle intercettazioni fatte dalle cimici della polizia sulle automobili di Rosario Palermo (imputato, ndr). Nella stessa intercettazione dice ‘l’ho uccisa’, ma ‘se fossi poi davanti a un giudice direi che è stato quell’altro’, facendo nome e cognome di quest’altra persona. Si stava preparando una difesa”.



ROBERTO ALESSI: “ROSARIO PALERMO SA COME MUOVERSI PER DIMOSTRARE LA PROPRIA INNOCENZA”

Nel prosieguo di “Storie Italiane”, ancora Roberto Alessi si è espresso sul profilo di Rosario Palermo. A giudizio del direttore di “Novella 2000”, saremmo di fronte a “un uomo che sa muoversi, è un uomo che sa pensare, che ha un’architettura molto precisa per uscire da questa storia e dimostrare la sua innocenza. Io parlo con me stesso a voce alta quando voglio verificare con le mie orecchie se il mio piano di lavoro è quello giusto”. Ecco dunque, in definitiva, che, per Alessi, “quel dialogo che Palermo effettua in macchina tra sé e sé è la prova del nove di ciò che lui ha intenzione di fare in futuro”.



Infine, Roberto Alessi ha detto la sua sulla sparizione della cantante Greta Spreafico: “Non riesco a capire quando il suo amico Andrea dice che quella sera lei non era in grado di guidare… Perché lo dice? Era ubriaca? Avevano fatto uso di sostanze? A distanza di tre ore dal loro incontro, quindi alle cinque del mattino, viene vista l’auto di Greta Spreafico passare da una telecamera. Questo apre la strada a molti interrogativi: non può essere sequestro di persona con movente economico, ci può essere qualcosa di molto peggio”.