Roberto Alessi, direttore del settimanale “Novella 2000” e direttore editoriale di “Visto”, è intervenuto in qualità di opinionista in collegamento audiovisivo ai microfoni di “Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno condotta da Eleonora Daniele e andata in onda nella mattinata di oggi, mercoledì 23 novembre 2022. In particolare, il giornalista è stato chiamato in causa inizialmente per commentare il caso di Alice Neri, madre di 32 anni trovata carbonizzata nel bagagliaio della sua auto nel Modenese.



Una vicenda tremenda, in riferimento alla quale Roberto Alessi ha asserito: Pare ci siano ancora due indagati, che sono il marito e il collega con cui lei è andata a prendere quell’aperitivo, ma sembra che entrambi abbiano un alibi in maniera molto precisa. Si comincia quindi a pensare che ci sia un terzo uomo che dalle 2 di notte alle 3.30 abbia incontrato Alice e, forse, che ci sia stato un rifiuto alla base della fine della donna. È altrettanto chiaro che esista qualcosa che non ci viene raccontato dai diversi interessati: un aperitivo che dura fino alle 2 di notte, dovendo andare il giorno dopo a lavorare… È ovvio che qualcosa non torna, forse c’era un’infelicità coniugale…“.



ROBERTO ALESSI: “GIANDAVIDE DE PAU POTREBBE AVERE UCCISO ALTRE PROSTITUTE…”

Nel prosieguo di “Storie Italiane”, è stato trattato il triplice omicidio di prostitute nel rione “Prati” a Roma, per il quale è imputato Giandavide De Pau.

A proposito di tale accadimento, Roberto Alessi ha sottolineato: “Questa è la dimostrazione che a volte coi figli bisogna avere fortuna. Quella di De Pau è una grande madre e anche per la sorella Francesca deve essere stato terribile chiamare la polizia per dire che suo fratello poteva essere il responsabile dell’omicidio delle prostitute. Faceva parte di un clan camorristico da tanti anni e in più era anche tossicodipendente: uno si domanda come possano girare a piede libero delle simili bombe umane. La polizia, peraltro, sta indagando per capire se dietro delitti insoluti di prostitute ci fosse proprio lui”.