Roberto Alessi, direttore di Novella 2000 e direttore editoriale del settimanale Visto, è intervenuto in qualità di ospite nel corso della trasmissione di Rai Uno “Storie Italiane” nella mattinata di oggi, lunedì 15 novembre 2021. Dopo aver preso la parola in collegamento audiovisivo, il giornalista ha esternato il suo personale ricordo di Giampiero Galeazzi, scomparso il 12 novembre scorso: “Era un concentrato di simpatia, classe e professionalità e aveva anche una laurea in Economia. Era strepitoso: è entrato nel cuore della gente solo per i suoi meriti, senza mai fare foto posate con la moglie e con i figli. Una volta lo incrociai in Rai e lui mi passò sopra come un bisonte, era talmente indaffarato che neppure mi chiese scusa, lui era sempre indaffarato”.



Alessi ha quindi ricordato l’importanza del gesto di Galeazzi, quando, nonostante la salute non fosse ottimale, decise di recarsi nello studio televisivo di “Domenica In”: “Aveva un tale amore per il suo pubblico che è voluto apparire davanti alle telecamere nonostante la sedia a rotelle, che ha avuto un enorme significato per tutte quelle persone che la vivono come un’onta, come un limite. Credo che insegnare a fare quegli ultimi 500 metri di vita con dignità sia stato un messaggio assolutamente meraviglioso”.



GIAMPIERO GALEAZZI RIVIVE NEL RICORDO DI ROBERTO ALESSI: “ERA UN UOMO VERAMENTE STRAORDINARIO”

Roberto Alessi, nel prosieguo di “Storie Italiane”, ha voluto aggiungere un ulteriore aspetto al suo personale ricordo di Giampiero Galeazzi: “Molti di noi in questi giorni sono stati toccati dalla sua morte, in quanto era una persona di famiglia, che ci ha accompagnato nei più bei momenti sportivi ma anche televisivi della nostra vita.

Ancora oggi, però, ci fa ridere e le sue battute sono rimaste nell’immaginario collettivo. Lui era veramente un uomo straordinario e lo vedi anche nello spessore dei figli, Susanna e Gianluca: loro seguono la strada del padre, che è riuscito a trasmettere tantissimo anche a loro la passione per la gente”.