Il giornalista e direttore editoriale di Visto Roberto Alessi, è intervenuto oggi nello studio di Pomeriggio 5 per commentare la delicata vicenda relativa a Lando Buzzanca e che vede protagonista anche la presunta fidanzata Francesca Della Valle (o Lavacca). Alessi ha pubblicato una lettera aperta di Francesca Lavacca sulle pagine del settimana di Visto “Io credo che qui tutti siamo con un solo obiettivo, la felicità di tuo padre che merita assolutamente di passare i suoi ultimi anni sereni”, ha esordito il giornalista, trovando d’accordo anche Barbara d’Urso.

La padrona di casa di Pomeriggio 5 ha aggiunto: “sono felice che abbia la possibilità di tornare a casa, accudito dai figli e comprendo che un figlio dice ‘questa è casa mia e in questo momento il mio modo di proteggere mio padre sapendo la sua situazione è che qui entra chi dico io’. E questo lo comprendo”. “Questa è una bellissima notizia Barbara, solo che io so che Massimiliano è tornato nella casa dove è cresciuto anche con sua madre oltre che con suo padre, proprio per preparare un ambiente per riprendere Lando che dalla Rsa dove in questo momento sta facendo delle cure, tornerà a casa”, ha proseguito Alessi.

Roberto Alessi, la lettera di Francesca Lavacca e le sue considerazioni

Roberto Alessi, parlando con grande affetto di Lando Buzzanca ha spiegato nel corso del suo intervento a Pomeriggio 5: “In questo momento Lando Buzzanca ha un amministratore di sostegno nominato da un magistrato, per cui purtroppo, come molte persone anziane non può decidere nulla, per cui da questo punto di vista la signora Della Valle è assolutamente priva di ogni potere per muoversi verso Lando Buzzanca”. Proprio la donna ha scritto un articolo che ho pubblicato e che si può trovare sia su Visto che su Novella 2000.

Si legge nella lunga missiva: “Vi informo che non circuisco anziani! Prima di Lando è esistito nella mia vita un solo uomo che è venuto a mancare non per ‘vecchiezza’ ma per un problema cardiaco. L’incontro con Lando fu professionale e, suolo in seguito si modificò in affetto e poi in amore. La differenza di età non ebbe alcun peso. Lando mi corteggiò con discrezione e soavità siciliana e dopo qualche tempo non potei che rispondere ‘sì’ alla sua richiesta di essere la sua compagna e divenire sua moglie”. Dopo l’assegnazione di un amministratore di sostegno, tuttavia, tutto sarebbe cambiato: “il nostro amore è stato messo in balia delle decisioni dell’Ads, prevaricando ogni diritto sacrosanto e inalienabile, come quello della volontà di contrarre in matrimonio. Lando da 11 mesi è privato di ogni libertà e possibilità di scelta. Vive di quel poco che posso trasmettergli nei sempre più rari e brevi incontri che mi vengono concessi. Ogni volta mi implora con gli occhi lucidi e colmi d’amore: ‘portami via con te, ora!’. Non mi arrenderò mai e voglio che il mio uomo possa vivere la sua vita come lui desidera, ritrovando la sua serenità”. Sull’atteggiamento della donna con i giornalisti, infine, Alessi ha chiosato, riferendosi al figlio di Lando: “Credo che una compagna avrebbe dovuto per lo meno farsi carico quello che noi pubblico ci aspettiamo per sapere dalla sua compagna, nella fattispecie però questa è una donna che dice di amarlo. Io credo che lei lo ami sinceramente come tu ami tuo padre e spero che ci sia una sinergia tra voi”.