Roberto Alessi, direttore del settimanale “Novella 2000” e direttore editoriale di “Visto”, è intervenuto nella mattinata di oggi, martedì 18 gennaio 2022, ai microfoni di “Storie Italiane”, trasmissione condotta da Eleonora Daniele. Il giornalista, in collegamento audiovisivo, ha espresso il suo punto di vista in riferimento alla morte di Liliana Resinovich, la donna scomparsa a Trieste lo scorso 14 dicembre e il cui corpo privo di vita è stato ritrovato in un’area boschiva il 5 gennaio, con due sacchetti neri utilizzati per preservarlo dalle intemperie.
Proprio in queste ore, Claudio Sterpin, intervistato dall’inviato della trasmissione Edoardo Lucarelli, ha affermato di non credere assolutamente che Liliana possa essersi tolta la vita nelle modalità che stanno emergendo durante l’attività d’indagine e che sta affrontando un profondo momento di dolore, tanto che tutti i martedì si reca su luogo del ritrovamento della salma e porta una rosa rossa a Lilly (“e continuerò a farlo anche al cimitero, quando avverrà la sepoltura”).
ROBERTO ALESSI: “STERPIN E VISINTIN SI CONOSCEVANO, SECONDO L’AMICO DI LILLY”
A tal proposito, Roberto Alessi ha sottolineato un aspetto su cui occorre soffermarsi: “Claudio Sterpin con insistenza punta il dito contro il marito, basandosi sulle parole che gli avrebbe riferito Lilly durante la loro frequentazione. Da una parte, Visintin parla di rapporto idilliaco ed è anche normale che una moglie si lamenti del marito quando lui non c’è, è la vita. C’è però un particolare che Claudio Sterpin sottolinea: Visintin sapeva dell’esistenza di Sterpin e i due si sarebbero anche conosciuti”.
Questo, ha puntualizzato ancora una volta Alessi, diventa “un elemento veramente fondamentale, in quanto Sebastiano Visintin ha sempre negato di essere al corrente dell’esistenza di Claudio. Ricordo inoltre ancora che tutti gli spostamenti di Sebastiano sono riscontrabili attraverso telecamere e testimonianze”.