Folle rissa in pieno giorno a Milano. Due bande di asiatici e magrebini si sono affrontate senza esclusione di colpi sulla linea della metropolitana, seminando panico e terrore tra i viaggiatori. A raccontare l’incredibile vicenda è Roberto Alessi: il direttore del settimanale “Novella 2000” e direttore editoriale di “Visto” si è ritrovato suo malgrado testimone di quanto accadeva alla fermata della stazione Centrale. Erano le ore 16:15 circa della giornata odierna quando all’interno dei vagoni le due bande di extracomunitari si sono aggredite, picchiandosi a calci e pugni. Lo stimato giornalista e opinionista televisivo era tra donne e bambini, pendolari e viaggiatori che hanno assistito all’incredibile scena.



«Si sono attaccati anche ai ferri della metropolitana per colpirsi in faccia», il racconto ai microfoni de IlSussidiario.net. L’aggressione è stata talmente scioccante da lasciare attoniti i presenti, peraltro spaventati da eventuali reazioni e timorosi di restare vittime dell’aggressione. «Questa è la situazione a Milano. La gente si picchia e tu rischi di perdere un dente perché sei sullo stesso vagone», denuncia con amarezza Roberto Alessi.



“NESSUN RISPETTO DA EXTRACOMUNITARI ACCOLTI E PROTETTI”

Roberto Alessi racconta anche di un fuggi fuggi generale appena le porte dei vagoni sono state aperte. «I più sono scesi dai vagoni e non è successo nulla, perché d’altra parte cosa fai? Stai a piantonare tutti i vagoni?», prosegue rammaricato il giornalista. Ancora scioccato dalla vicenda che poteva avere sviluppi drammatici, Alessi si lascia andare anche ad uno sfogo, che non è solo una denuncia, ma rappresenta anche uno spunto di riflessione per chi ha il compito di amministrare la città meneghina. «Questo è quanto, gli extracomunitari accolti, protetti, però senza rispetto per quella che è una città che dà loro da mangiare». Quella che affida ai nostri microfoni «è la verità», nuda e cruda aggiungiamo, ma anche avvilente. «Non so chi ha provocato chi, perché e cosa è successo, ma purtroppo la situazione sui mezzi pubblici è sempre più disastrosa», fa notare Roberto Alessi. La speranza è che l’amministrazione comunale, e in particolare il sindaco Beppe Sala (che ha sempre negato che Milano sia nel pieno di una emergenza sicurezza), si renda conto che bisogna intervenire subito per invertire questa rotta preoccupante.

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