Roberto Alessi, direttore di “Novella 2000” e direttore editoriale del settimanale “Visto”, ha preso la parola ai microfoni di “Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno condotta da Eleonora Daniele e andata in onda nella mattinata di oggi, giovedì 16 marzo 2023. In particolare, il giornalista ha espresso il proprio punto di vista in riferimento agli scontri prima di Napoli-Eintracht nella città partenopea: “Ovviamente, se arrivano 600 hooligans a Napoli, è palese che non ci vadano a fare i turisti. I gestori degli hotel avrebbero dovuto segnalare la cosa, visto che le prenotazioni erano note”.
Secondo Roberto Alessi, inoltre, “il presidente UEFA aveva sottolineato nei giorni antecedenti come fosse inammissibile che i tifosi dell’Eintracht Francoforte non potessero venire a Napoli e questo li ha ‘incoraggiati’. Peraltro, i tifosi della Germania erano supportati da alcuni hooligans dell’Atalanta, scesi da Bergamo per aiutarli”.
ROBERTO ALESSI SUL CASO DI STALKING DI MARIA: “VITTIMA CONDANNATA A UNA RECLUSIONE NELLA PROPRIA CASA”
Roberto Alessi, nel prosieguo del programma, è stato nuovamente chiamato in causa per commentare la vicenda vissuta da una donna vittima di stalking e perseguitata letteralmente – insieme alla sua famiglia – da un uomo che ha raccontato a tutti di avere avuto in passato una storia d’amore insieme a lei.
Ora questo soggetto è stato arrestato ed è in carcere, ma dopo la condanna a due anni di reclusione, l’uomo potrà uscire di cella e per Maria (nome di fantasia, ndr) l’incubo potrebbe ricominciare, così come per la sua famiglia. “Il titolo di questa vicenda potrebbe essere vittima condannata a cinque anni di reclusione in casa, carnefice solo a due – ha sottolineato Roberto Alessi –. Non è possibile che una vittima non abbia l’agibilità per muoversi liberamente a casa sua e uno stalker possa fare quello che noi vediamo dalle telecamere di sicurezza. Strattonare la madre di Maria non è una violenza? Costringerla a non uscire di casa, non è una violenza?”.