I soldi danno la felicità? Questo il dibattito lanciato nella seconda parte di Uno Weekend da Anna Falchi, padrona di casa insieme a Beppe Convertini, al quale hanno preso parte diversi ospiti. Ad intervenire anche l’avvocato Annamaria Bernardini De Pace, che in collegamento ha commentato, rispondendo al quesito iniziale: “Secondo me no ma non ci crede nessuno. Certamente i soldi che hai ti aiutano ad avere tutte le cose che vuoi nei limiti di quello che hai”. Tuttavia lei, chiamata per lavoro a fare “l’autopsia degli amori morti”, ha avuto modo di constatare che spesso e volentieri sono propri i soldi a fare e disfare i matrimoni.



Cosa ne pensa invece Roberto Alessi, direttore di Novella 2000? “Quando parla l’avvocato Annamaria Bernardini De Pace, bella e intelligente, io prendo paura essendo un uomo sposato”, ha esordito facendo sorridere subito i presenti in studio. Fortunatamente però, come ha ammesso lo stesso Alessi, non è il suo caso. Tornando al cuore del dibattito, il direttore ha aggiunto: “I soldi non danno la felicità, sicuramente portano all’infelicità quando nascono questi litigi terribili”. Ad ogni modo, ha proseguito, “i soldi mantengono la felicità”.



Roberto Alessi ed il dibattito sui soldi

Roberto Alessi in collegamento con Uno Weekend ha ricordato come le questioni di soldi tra coniugi rappresentino la seconda causa di litigio e rottura tra i partner (al primo posto ci sono i suoceri, ndr). L’avvocato Bernardini De Pace si è limitata a sorridere al commento del giornalista.

Il direttore di Novella 2000 ha quindi spiegato quanto sia triste arrivare ad essere coinvolti in episodi di eredità contese: “Come diceva San Basilio il denaro è lo sterco del diavolo, ed il diavolo purtroppo è sempre fuori dalla nostra porta”. Parlando di guerre legate al denaro ha aggiunto: “Sono amico di Lapo Elkann e so anche la sofferenza personale che ha avendo problemi con una madre con cui non ha incontri da anni per una questione di soldi”. A proposito di eredità, la Bernardini De Pace ha spiegato in che modo viene ripartita in Italia: “Dobbiamo stabilire delle cose precise, non è obbligatorio lasciare in eredità”, ha chiarito. “Non si può diseredare, come avviene in America”, ha proseguito.