Roberto Alessi è intervenuto in qualità di ospite in collegamento audiovisivo a “Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno condotta da Eleonora Daniele e andata in onda nella mattinata di venerdì 6 maggio 2022. Il direttore di “Novella 2000” e direttore editoriale del settimanale “Visto” ha detto la sua sui casi di cronaca e di attualità trattati nel corso del programma, a cominciare dal processo in corso di svolgimento e che vede protagonisti Amber Heard e Johnny Depp.
A tal proposito, Alessi ha commentato: “Amber Heard è rimasta 4 anni a convivere con Johnny Depp ed è palese siano stati un inferno. In questa storia abbiamo due vittime: Johnny Depp, vittima dei suoi demoni (alcol e tanta droga), e Amber, che pensava di poter gestire il vizio di Johnny. Avrebbe dovuto rivolgersi a qualcuno che sa affrontare quei vizi. Anche durante il processo Amber ha ammesso di avere assunto allucinogeni in barca con i due figli di Johnny Depp. Ecco perché dico che siamo di fronte a due vittime. Certe sostanze non si possono gestire e un comportamento di tipo bipolare, violento, è inevitabile. Non si può pensare di fare l’infermiere l’uno dell’altra. Tutto questo è molto utile che emerga, però, affinché le persone possano capire che la strada della condivisione dei vizi porta solo a finire molto, molto male”.
ROBERTO ALESSI: “TACCONI? SONO SPERANZOSO, SERVE PRUDENZA”
Ancora a “Storie Italiane, Roberto Alessi ha espresso in breve il suo punto di vista sulla strage di Samarate (“Non è stato un pluriomicidio d’impeto, perché il giorno prima che Alessandro Maja agisse in questi termini, al suocero la figlia disse che il padre era andato vicino al suo letto la sera prima, per poi chiederle scusa“) e su quanto accaduto a Loredana, donna perseguitata dal suo stalker anche se quest’ultimo è in carcere: “Lì non entrano solo i telefonini, ma anche droga e armi. Quando ci sono state rivolte, le armi sono arrivate con i droni”.
Infine, un aggiornamento sulle condizioni di salute dell’ex portiere di calcio Stefano Tacconi, colpito da aneurisma: “Sono preoccupato, ma anche speranzoso. Il dottor Barbanera ha ribadito la necessità di essere estremamente prudenti. Io sono in contatto con il figlio Andrea e con la moglie di Stefano, Laura Speranza. Purtroppo, Stefano ha avuto la febbre alta e ha avuto degli spasmi. Questo non sta aiutando la ripresa, ma ogni giorno che passa è un passo avanti”.