Roberto Alessi, direttore del settimanale “Novella 2000” e direttore editoriale di “Visto”, è intervenuto in qualità di opinionista, in collegamento audiovisivo, ai microfoni di “Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno condotta da Eleonora Daniele e andata in onda nella mattinata di martedì 8 novembre 2022. Il giornalista è stato chiamato in causa per commentare i casi di cronaca più recenti, a cominciare dal suicidio del giovane Daniele, innamoratosi di una ragazza inesistente (profilo fake sui social) e che, in realtà, era impersonata da un uomo di 64 anni.



Roberto Alessi, a tal proposito, ha asserito: “Molto spesso si è parlato di fragilità, ma in amore tutti noi siamo fragili e manipolabili. Questo truffatore ha esercitato il suo potere sadico su una persona che aveva aperto il suo cuore. Da un punto di vista penale c’è un vuoto legislativo spaventoso: non è possibile creare dei falsi profili e ricevere una multa di appena 800 euro per sostituzione di persona! Serve una legge molto più rigida e multare i social e i siti che consentono di creare falsi profili. Deve essere chiesto sempre il documento di identità e non consentire a queste persone di farla sempre e comunque franca”.



ROBERTO ALESSI: “PER IL GIUDICE SPESSO È COMPLICATO PERSEGUIRE I TRUFFATORI SENTIMENTALI”

Il discorso si è poi esteso al pallavolista Roberto Cazzaniga, a sua volta vittima di una truffa amorosa e in merito alla quale Roberto Alessi ha sottolineato: “Dietro a questo caso c’era una signora, che si appoggiava a un paio di persone a lei vicine e che per più di dieci anni si è spacciata per la sua fidanzata, mandando foto che non corrispondevano ovviamente alle fattezze fisiche della persona con cui era in relazione Cazzaniga”.

Addirittura, ha proseguito Alessi, il profilo fake “inviava immagini della top model Alessandra Ambrosio, famosissima. Come sempre, per casi come questo finisce tutto in nulla, perché erano donazioni volontarie e diventa complicato per il giudice perseguire queste persone”.