Roberto Baggio ha concesso un’intervista ai microfoni del “Corriere della Sera”, nella quale ha ripercorso la sua carriera sportiva, ma anche la sua vita privata e i suoi rapporti d’amicizia. In prima battuta, il “Divin Codino” ha spiegato che la sua avventura nel mondo del calcio è stata “di sofferenza. Mi ricordo gli ultimi tempi: mi dava fastidio non poter fare le cose assieme ai miei compagni per i miei acciacchi. Sembrava fossi un privilegiato e invece ero uno sfigato che non vedeva l’ora della domenica per giocare perché poi sarebbe venuto l’incubo, il lunedì o il martedì, con le ginocchia che si gonfiavano. Le ultime sfide erano uno strazio. Tornavo a casa e avevo problemi alle gambe. Mia moglie Andreina, che sapeva tutto, scendeva giù a darmi una mano e io mi attaccavo alla portiera”.



Roberto Baggio e sua moglie non sono mai intervenuti nei progetti di carriera dei figli Valentina, Mattia e Leonardo, in quanto hanno sempre detto loro di fare ciò che possono con passione e amore. Inoltre, quando il goleador ha conosciuto la sua consorte a 15 anni e mezzo, già due settimane dopo avevano deciso che avrebbero avuto una femmina e un maschio, come primi due figli, e che li avrebbero chiamati proprio Valentina e Mattia: “Mia moglie c’è sempre stata, ho cercato di tenerla al riparo dai miei problemi lavorativi per lasciarla tranquilla e far crescere i nostri figli, al resto pensavo io”.



ROBERTO BAGGIO: “NON SO SE TORNEREI NEL MONDO DEL CALCIO…”

Al “Corriere della Sera”, Roberto Baggio ha rivelato che, di tanto in tanto, ripensa al rigore sbagliato ai Mondiali di USA 1994: “Non andrà mai via la delusione. Riesco a gestirla, ogni tanto a letto però mi tormento e mi dico che magari, se avessi segnato, sarebbe andata peggio e poi mi addormento”. Intanto, il cantante Zucchero si è lamentato del fatto che Baggio l’ha chiamato alle 4 del mattino per andare a caccia: “Sì, non era contento! Lì ho capito che lui era abituato ad andare a dormire a quell’ora, non ad alzarsi. Gli voglio molto bene”.



Tornerebbe mai, Roberto Baggio, nel mondo del calcio? “Non so… Sto tanto bene fuori, con le mie cose in mezzo alla natura. Mi sono reso conto che il tempo passa troppo veloce e la vita è fatta per fare le cose che ci piacciono”.