Centottantasette centimetri per 70 kg, muscolatura scolpita, tartaruga addominale ben delineata: Roberto Bolle è quel che si dice un atleta perfetto. Il fisico di quello che viene considerato da molte spettatrici una sorta di “fidanzato d’Italia” è per il ballerino lo strumento di lavoro che gli consente di esprimere al meglio la sua arte. Come la racchetta viene curata dal tennista in ogni dettaglio: overgrip, telaio, tensione delle corde, così per esprimere la sua essenza Roberto Bolle non lascia al caso alcun dettaglio in quella che potrebbe sembrare ad occhio inesperto una cura scientifica, quasi maniacale del proprio corpo. Una sorta di Cristiano Ronaldo della danza, questo rappresenta ad oggi Roberto Bolle: un esteta consapevole che solo il duro lavoro costituisce la migliore garanzia per il successo. Da qui la domanda dall’esito scontato: come si fa ad avere un fisico “alla Roberto Bolle”? Tanto allenamento costante, ma soprattutto un’alimentazione che non consente “passi falsi”. Questa è la ricetta, per niente magica, molto concreta, per avvicinarsi, almeno un po’, al “fidanzato d’Italia”. Ritenuto tale, non per caso.