Abituato a far parlare di sé con la danza, Roberto Bolle ha così mantenuto sempre un grande riserbo sulla sua vita privata. Un velo di mistero, dunque, avvolge la sua sfera sentimentale, tanto che ad oggi ci sono più voci e rumors che dichiarazioni ufficiali. Anzi quando sono trapelate le voci di un suo presunto outing, il ballerino ci ha tenuto a precisare che «non corrisponde a verità». Negli anni però è stato paparazzato spesso, tanto che è partita la “caccia” al fidanzato. L’ultima relazione che gli è stata attribuita è quella con Daniel Lee, stilista britannico che nel giugno 2018 è stato nominato direttore creativo di Bottega Veneta, brand da cui si è separato nelle ultime settimane.
Con lui è stato pizzicato in un paio di occasioni in atteggiamenti affettuosi. D’altra parte, i fan hanno fantasticato molto quando lo hanno visto in foto con Marco Mengoni, tanto da augurare loro un matrimonio. Tra l’altro il ballerino e il cantante vincitore di X Factor hanno in comune proprio il fatto di non aver mai fatto chiarezza sulla loro presunta omosessualità. Una scelta personale e delicata, che chiaramente merita rispetto.
Fidanzato Roberto Bolle, chi è? La sua reazione alle voci sulla sua omosessualità
Non si sa se Daniel Lee sia ancora il fidanzato di Roberto Bolle o se lo sia stato/sia davvero, anche perché ci sono solo le foto dei due sullo yacht e poi a Venezia pubblicate dal settimanale Chi. Ma non sembra casuale il fatto che sulla vita sentimentale di Roberto Bolle sia calato il silenzio dopo che Antonio Spagnolo parlò del bacio paparazzato. Non parlò apertamente di relazione né ammise di essere stato il fidanzato di Roberto Bolle, d’altra parte usò parole come una «passione», sottolineando che quello che c’era stato tra loro era «sotto gli occhi di tutti» e precisando che «non c’è niente di male, niente di cui vergognarsi».
Proprio da allora è calato il silenzio. E contro le invasioni della sua vita privata aveva tuonato Enrico Lucherini: «Quando si arriva a certi livelli che cosa ci può importare se uno va a letto con donne o con uomini? Ai miti non si fanno domande banali». Più che invasioni a Vanity Fair nei mesi scorsi le ha definite «violazioni» del suo privato, «che spesso sconfinano nell’invasione e nell’abuso», che ha sempre ritenuto «arbitrarie e illegittime». E sulle paparazzate parlava di «fotografie rubate», di una «curiosità morbosa che non fa bene a nessuno e non è ciò che le persone e i giornali dovrebbero cercare da me».