Roberto Bolle è intervenuto in qualità di ospite ai microfoni di “Verissimo”, trasmissione di Canale 5 condotta da Silvia Toffanin e andata in onda nel pomeriggio di oggi, domenica 10 aprile 2022. Il primo giorno, all’audizione presso la scuola della Scala di Milano, il ballerino non credeva di poter intraprendere questo percorso: “Quando ero bambino danzavo a Trino Vercellese, ma entrare lì rappresentava una grande gioia e la possibilità di una svolta nella mia vita. Io sono partito a 12 anni, lasciando la mia famiglia in Piemonte. Ho vissuto anni duri, di grande nostalgia. Ogni volta che dovevo lasciare i miei era un momento durissimo, facevo molta fatica. Sono stati periodi impegnativi, in cui ho avuto diversi cedimenti, soprattutto nel passaggio dalle medie alle superiori con l’aumentare delle ore di studio”.



Il piccolo Roberto Bolle era combattuto, perché a Milano si trovava bene e voleva proseguire il suo percorso di studio, ma dall’altra parte c’era il richiamo della famiglia: “Mamma e papà sono sempre stati un punto di riferimento nella mia carriera”. Quando divenne primo ballerino della Scala di Milano, “chiamai subito a casa, piangendo. Era come restituire ai miei genitori tutti i sacrifici che avevano fatto per me. È stato per me ridare loro tutta la fiducia che avevano riposto in me”.



ROBERTO BOLLE: “PRIVACY? RIESCO A RITAGLIARMI SPAZI PER ME”

Fuori dal palco, nonostante la fama, Roberto Bolle riesce a vivere in modo riservato? “Non è facile, ma cerco sempre di proteggere la sfera privata. Credo sia giusto, questo è il mio carattere, questa è la mia personalità. Penso sia anche giusto consentire alle persone di avere la loro privacy. Riesco a ritagliarmi degli spazi per me. È più facile all’estero, quando non sono in Italia, insomma”.

In seguito, Bolle ha asserito: L’amicizia è un altro valore molto importante. Tengo tanto alla mia sfera di amici, che sono stretti e mi proteggono. Volersi bene è importante e la parte dell’affettività comunque c’è nella mia vita”. Il ritiro dalla danza? “Non ci penso, mi godo il momento”.