Roberto Bolle è stato intervistato dalla trasmissione di Rai News 24 “Tuttifrutti d’estate”. Un’occasione in cui ha avuto modo di parlare del suo spettacolo “Roberto Bolle & Friends” e dei palcoscenici prestigiosi che lo ospitano, come Caracalla e l’Arena di Verona: “Ogni volta che si danza in luoghi del genere si percepisce un’emozione travolgente, in quanto emanano una magia e un’energia che entra nel cuore. Ballare in luoghi simili è per me un vero e proprio regalo”.



In questi anni, a Bolle è stato attribuito il soprannome “gladiatore della danza“, definizione che lui ha confessato di apprezzare: “Mi fa sorridere, mi piace ed è anche appropriata quando si entra in luoghi carichi di storia come Caracalla e Verona. Ecco, in quei frangenti ti senti veramente un gladiatore”.



ROBERTO BOLLE: “LA CONSIDERAZIONE DELLA DANZA È MOLTO CAMBIATA NEGLI ULTIMI DIECI ANNI”

Nel prosieguo dell’intervista, Roberto Bolle ha affermato che “la considerazione della danza è molto cambiata. Lo si vede dall’affluenza, dall’affetto e dall’amore del pubblico. Una crescita alla quale si è arrivati grazie anche a ‘Danza con me’, che ogni Capodanno inaugura il palinsesto televisivo di Rai Uno, ma anche per mezzo della festa della danza di Milano. Ci sono tanti eventi molto diversi tra di loro e che ampliano la platea. In questo modo, lo spettatore impara a conoscere e ad amare la danza, tornando più volentieri a teatro”.



Tante le novità di questa edizione di “Roberto Bolle & Friends”: “Mi esibirò per la prima volta nei tre preludi e anche in un duetto maschile accompagnato dalla batteria. Ci sarà quindi il debutto assoluto di tanti artisti e una serie di novità per il pubblico, fra cui magari c’è anche chi ogni anno torna a vedere questa serata”.