Interventi, controlli e terapie. Questa è diventata la quotidianità di Roberto Calderoli da quando otto anni e mezzo fa gli è stato diagnosticato un tumore. Ma l’esponente della Lega non ha mai rinunciato alla sua carriera politica, proprio come aveva scelto di fare Jole Santelli. Per questo, alla luce delle parole di Nicola Morra, si è indignato prima come paziente e poi come politico. «Quello che ha detto Morra è indecente. In un colpo solo ha offeso la memoria di una persona defunta che era umanamente e politicamente forte, i cittadini calabresi e tutti i malati di tumore che si sono sentiti discriminati», ha dichiarato nell’intervista rilasciata a Libero. La cosa «aberrante» per Calderoli è che il malato di cancro venga trattato diversamente. Il suo giudizio è duro: «Qui siamo proprio alla degenerazione della classe politica». Il senatore leghista convive da tempo con la malattia, dimostrando che non rappresenta un impedimento alla sua attività, nonostante le difficoltà. «Ho sempre cercato di far coincidere ricoveri e controlli con i periodi di vacanza», ha raccontato Calderoli.
ROBERTO CALDEROLI SUL CASO MORRA-SANTELLI
Roberto Calderoli ha raccontato che nel 2012 lavorò alla riforma sul presidenzialismo dall’ospedale insieme alla delegazione. «Io ero a letto, non riuscivo a stare seduto, ma abbiamo lavorato ugualmente», ha dichiarato nell’intervista rilasciata a Libero. Il senatore della Lega ha ricordato anche nel 2013, quando subì l’intervento più delicato, fece un comizio in Emilia assieme a Tremonti: «Con ancora indosso i drenaggi…». Calderoli ha quindi lanciato un messaggio a chi si è sentito offeso dalle parole di Nicola Morra. «Di non avere paura a raccontare la propria esperienza. Io l’ho fatto e nel tempo è servito a me e agli altri. (..) Credetemi, quando vivi un’esperienza così ti si apre un mondo. Capisci le cose importanti nella vita». Ma Calderoli ha voluto mandare un messaggio anche al senatore M5s dopo le parole su Jole Santelli: «Che prima di aprire bocca dovrebbe andare a farsi un giro in un reparto di oncologia».