Sono state rinviate a giudizio, di conseguenza dovranno subire un processo, le due donne che sono state accusate dal noto pallavolista Roberto Cazzaniga, di averlo truffato. Il caso era salito alla ribalta delle cronache dopo che ne avevano parlato numerose trasmissioni televisive, a cominciare dal programma di Italia 1 Le Iene, il primo show che ha acceso i riflettori su questa vicenda sospetta. L’uomo era convinto di essere in rapporti amorosi (solamente virtuali), con una ragazza di nome Maya, che poi era lo pseudonimo della famosissima star delle passerelle, la modella brasiliana Alessandra Ambosio.



Un rapporto che è andato avanti per ben 15 anni durante i quali lo stesso pallavolista avrebbe concesso centinaia di migliaia di euro alla finta Ambrosio, a seguito di continue richieste di denaro. In realtà sembra che dietro “Maya” si nascondesse la 41enne Valeria Satta, originata della Sardegna, che inviava delle foto all’atleta spacciandosi per la top model, intrattenendo con lo stesso una relazione soprattutto telefonica e online.



ROBERTO CAZZANIGA, VITTIMA DI TRUFFA ROMANTICA: COSA E’ SUCCESSO

Assieme a lei la brianzola Manuela Passero, un’amica dell’atleta, accusata di truffa in concorso in quanto avrebbe messo in contatto la Satta e Cazzaniga. Enorme la cifra che le due avrebbero incassato negli anni, ben 523mila euro, anche se per il momento la contestazione riguarda il solo periodo 2016-2021, non ancora prescritto, e durante il quale l’atleta avrebbe elargito ben 89mila euro.

Lo sportivo chiede di “ottenere giustizia” e la speranza è che si possa finalmente fare chiarezza su questa vicenda con l’inizio del dibattimento fissato il prossimo 9 luglio in tribunale. Roberto Cazzaniga è stato probabilmente vittima di una delle più classiche truffe amorose: si è infatuato di questa finta Maya online, e anche se non l’ha mai incontrata dal vivo alla fine ha soddisfatto ogni sua richiesta economica, arrivando a spendere un capitale. Lui, in cuor suo, era convinto di essere fidanzato con la modella brasiliana, e lei, sfruttando questa situazione, continuava a chiedergli bonifici e ricariche monetarie su carte prepagate per qualsiasi cosa, dalla spesa a finte cure mediche.



ROBERTO CAZZANIGA, VITTIMA DI TRUFFA ROMANTICA: “SONO MALATA, MI SERVONO MEDICINE”

La donna, stando a chi accusa, sosteneva di essere gravemente malata e inviava all’atleta delle foto con i medicinali di cui aveva bisogno. Sosteneva inoltre di non poter aver accesso al patrimonio della famiglia per dei motivi burocratici, di conseguenza era al verde. La vicenda processuale è iniziata due anni fa, alla fine del 2021, quando Roberto Cazzaniga, spinto dall’affetto che la vicenda aveva suscitato in lui, ha pensato di presentare un esposto presso la procura di Monza assieme al suo avvocato Paola Di Sotto, nonché ai famigliari e ai cpmpagni di squadra del team dell’epoca, la Gioia del Volley.

“Una volta Maya, mentre discutevamo per questa situazione finanziaria che si era creata, alla mia domanda su quando mi avrebbe restituito il denaro, mi disse che si era sentita male per colpa mia e che mi avrebbe denunciato. Quando andavo a ‘muso duro’ mi diceva che stava male, e io mi angosciavo”, ha raccontato l’uomo. Nell’aprile del 2022 il tribunale ha disposto il sequestro di beni per un valore di 75mila euro a Valeria Satta e Manuela Passero, dopo di che il fascicolo è stato trasferito a Cagliari ed ora il rinvio a giudizio.