Roberto Ceriotti sul caso Marco Bellavia al GF Vip: “Ho molti dubbi”

Roberto Ceriotti, ex collega di Marco Bellavia, ha svelato cosa pensa di quanto accaduto al conduttore di Bim bum bam nella Casa del Grande Fratello Vip 2022. Ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’attore ha sottolineato che non parteciperebbe mai a un reality show: “Ai reality show dico assolutamente di no. Reality de che? L’unico è il Grande Fratello Vip, il resto sono tutte baggianate scritte da autori. Io nasco come attore, ho recitato tanti anni a teatro e negli sceneggiati e in Bim Bum Bam ritrovai il mio mestiere perché facevamo anche le sit com, non solo conduzione per cui, se dovessero propormi qualche ruolo come attore direi di sì”. 



Roberto Ceriotti svela cosa pensa del Marco Bellavia al GF Vip: “Con Marco ho sempre avuto un bel rapporto, ci siamo sempre frequentati e l’ho sentito anche quando è uscito dalla casa del Gf Vip. L’ho seguito all’interno del reality all’inizio e poi ho seguito la vicenda dalle notizie che venivano riportate dalle testate; non ho capito molto cosa sia realmente successo e quanto sia casuale tutta la vicenda… Sicuramente non mi sono piaciute le reazioni degli altri ma ripeto, il dubbio che sia stata una cosa costruita ce l’hanno avuto in molti.



Roberto Ceriotti parla di Bim bum bam: “C’era più fidelizzazione rispetto ai nostri giorni”

Roberto Ceriotti, ai microfoni di Radio Cusano Campus parla di come è cambiato il modo di fare televisione nel tempo. L’attore parla anche del noto programma Bim bum bam, condotto proprio da Marco Bellavia: “Sinceramente non so bene perché i ragazzi sono ancora molto attaccati a quella tv dell’epoca, a quei programmi come Bim Bum Bam. Forse perché quello che viene proposto oggi è prettamente spazzatura?”

E ancora:E’ una tv meno empatica, non è detto che quella di una volta sia migliore di quella di adesso, sta di fatto che un tempo si aveva “l’obbligo” di seguire un determinato programma a quell’ora altrimenti non si poteva recuperare in alcun modo, c’era più fidelizzazione rispetto ai nostri giorni in cui ci sono migliaia di contenuti reperibili ovunque in qualsiasi momento del giorno.”