Roberto Coppola, scomparso sette anni, è stato ritrovato in Texas. Il cuoco milanese sembrerebbe essersi rifatto una vita oltreoceano. Le sue condizioni di salute sono buone e pare si sia anche costruito una famiglia. A rivelarlo è stata la mamma Anna Maiorano, ai microfoni del Corriere della Sera, dopo avere ricevuto la comunicazione delle forze dell’ordine in merito. La sua angoscia si è finalmente placata.



L’ultimo avvistamento dell’uomo, oggi 43enne, risalivano al 2016, quando si trovava in Canada. “Era la fine di giugno. Io dovevo raggiungerlo in Alberta, per andare a trovarlo. Mi ha chiamato poco prima: ‘Mamma, non venire’, mi ha detto. Si era da poco lasciato con la sua compagna dell’epoca. ‘Mi ha sbattuto fuori, non saprei dove ospitarti’. È stata l’ultima volta che l’ho sentito. Ho aspettato qualche mese prima di fare denuncia”, ha raccontato. Da lì si erano perse le sue tracce. La donna ha per anni temuto il peggio. In realtà il figlio era lontano, ma stava bene.



Roberto Coppola ritrovato in Texas dopo 7 anni: il racconto della mamma

La svolta nelle indagini per la scomparsa di Roberto Coppola è arrivata col ritrovamento del suo cellulare. “Ce l’aveva una ragazza spagnola. È stata una notizia che mi ha fatto spaventare, che mi ha fatto temere scenari orribili, e invece da lì gli investigatori sono riusciti a individuare sue nuove tracce e a scoprire che stava bene”, ha rivelato ancora Anna Maiorano. La mamma è rinata da quando è venuta a conoscenza di ciò.

“Ora so che sta in Texas, che lavora. Forse si è fatto una famiglia, non lo so. Ha chiesto per il momento di essere lasciato solo. Ha anche detto che quando sarà pronto mi contatterà e mi spiegherà le sue motivazioni, che non ho mai saputo né compreso, ma poco importa. Anzi, il perché abbia agito così non mi interessa. Voglio rispettare, come ho sempre fatto, la libertà di mio figlio. Non voglio invadere la sua vita”, ha concluso.