Roberto Draghetti, nome storico del doppiaggio italiano, è morto a Roma la scorsa notte, stroncato da un infarto. Fratello dell’attrice Francesca Draghetti, avrebbe compiuto 60 anni esattamente fra un mese. Draghetti è stato la voce di tantissimi volti del cinema ma anche della TV e del mondo dei videogiochi. La sua attività è stata infatti intensissima. È di certo noto per essere lo storico doppiatore di Jamie Foxx in pellicole come Collateral, Stealth – Arma suprema, Jarhead, Miami Vice, Dreamgirls e The Kingdom. Draghetti è stato anche la voce di Jeffrey Wright (Casino Royale), Idris Elba (Luther) e Adam Baldwin (Chuck). E ancora di Josh Brolin (in Melinda e Melinda, Non è un paese per vecchi, Il Grinta, Everest), Benicio del Toro (in Paura e delirio a Las Vegas), o recentemente di Mosca ne La Casa di Carta per Netflix.
Addio a Roberto Draghetti: dalle serie TV ai videogiochi
Roberto Draghetti ha prestato la sua voce anche nel campo dell’animazione: prima per Cyborg in Teen Titans, poi ne I Simpson dove è stato il Sovraintendente Chalmers (dalla seconda metà della stagione 17), in sostituzione di Mimmo Maugeri, e il mafioso Tony Ciccione. Ha partecipato anche a The Cleveland Show, Ed, Edd & Eddy, Star Wars: Clone Wars come Gregar Typho. Ha lavorato inoltre per la Disney per la quale ha prestato la voce a Shere Khan nella serie Il libro della giungla del 2010 e per vari ruoli nella serie televisiva de La Carica dei 101. Per quanto riguarda infine i videgiochi, è stato Garrosh Malogrido in World of Warcraft e Heroes of the Storm e Celebrimbor in La Terra di Mezzo: L’Ombra di Mordor.