ROBERTO FORMIGONI: LA SUA STORIA IN UN DOCU-FILM

Verrà presentato in anteprima il prossimo 2 marzo il docu-film sulla storia di Roberto Formigoni: dal titolo “Roberto F.”, scritto e presentato da Pino Farinotti, per la regia di Nicola Tonani, si tratta di un documentario di circa un’ora che racconta la vicenda umana e politica di Roberto Formigoni.



La prima proiezione sarà presentata il 2 marzo alla Cineteca Milano MIC, in viale Fulvio Testi 121, con prenotazione biglietto a questo indirizzo: il film parte da una premessa dovuta e comprensibile, «Formigoni sta scontando i domiciliari dopo la condanna a 5 anni e 8 mesi. I giudici hanno ritenuto che ci fossero le condizioni». L’ex Presidente per 4 volte di Regione Lombardia sarà presente in sala alla prima proiezione delle ore 20: come emerge dall’anteprima di presentazione del film, il tema giudiziario, già ampiamente approfondito e divulgato, in tutte le sedi negli ultimi anni, viene sorpassato. Il vero focus della pellicola riguarda invece le azioni di quando Formigoni era governatore, senatore, deputato, europarlamentare.



IL FILM, LA POLITICA E LA FEDE

La ‘cifra’ del racconto è dunque quella dei fatti, dei documenti, dei dati ufficiali riguardo le origini della vita politica e il proseguire della carriera in Lombardia dell’ex senatore Roberto Formigoni. Numerosi gli “attori” intervistati e che intervengono all’interno del docu-film, anche di opposti schieramenti politici: tra i tanti citiamo Francesco Alberoni, Gabriele Albertini, Paolo del Debbio, Vittorio Feltri, ma anche l’ex governatore lombardo Piero Bassetti, o il giornalista del “Riformista” Piero Sansonetti. La trama del documentario tocca i risultati ottenuti durante i quattro mandati in Lombardia, sempre eletto con largo margine di preferenze. Particolari temi ricorrenti all’interno del film: la sanità; Rho la più grande fiera d’Europa; l’ottimizzazione delle risorse umane; la Lombardia divenuta, per reddito, fra le ragioni più ricche d’Europa.



E molto altro ancora. I racconti personali degli “attori” sono notizie quasi sempre non di dominio pubblico, proprio come l’amarcord reciproco di Formigoni e Albertini, seduti l’uno di fianco all’altro, che per molti anni ebbero nelle loro mani il destino politico e sociale di Milano e Lombardia. Particolare inserto del docu-film, il rapporto di Formigoni con Comunione e Liberazione: l’incontro fra don Giussani e Formigoni e la vita di fede che ha segnato i quasi 40 anni di vita politica dell’ex Presidente lombardo. Commentando con l’Adnkronos l’imminente “premiere” del docu-film, lo stesso Formigoni rivela che “Roberto F.” è nato da un’idea di Farinottti, «Ci conosciamo da tempo e ha sempre detto ‘perché non facciamo un docu-film che racconti la tua vicenda? Tutto quello che hai fatto e costruito in Lombardia in questi 20 anni e che torna ad essere apprezzato da moltissimi».