Roberto Fico, presidente della Camera dei Deputati, è intervenuto in collegamento audiovisivo ai microfoni della trasmissione di Rai Uno “Storie Italiane”, condotta da Eleonora Daniele e andata in onda nella mattinata di oggi, lunedì 21 marzo 2022. In particolare, il politico si trovava in piazza del Plebiscito, a Napoli, dove si celebra la giornata della memoria per le vittime delle mafie: “Questa ricorrenza è simbolicamente importante – ha esordito Fico –. Noi come istituzioni andiamo avanti, dobbiamo essere vicini ai ragazzi e dobbiamo sconfiggere le mafie. Le vittime uccise? Sono numeri terribili, che appartengono alla nostra drammatica storia di mafia. In questi ultimi lunghi anni sono cambiate molte cose anche nella lotta alla mafia, in positivo”.
Tuttavia, non basta e non può certo bastare: “Dobbiamo fare un percorso lungo, non posiamo accontentarci di arresti e di sconfitte dei clan, ma dobbiamo sconfiggere definitivamente la mafia. Il percorso educativo deve partire dai giovani, dalle scuole, dall’educazione e dalla formazione, dai lavori, dalla cultura che deve evolversi e abbandonare la deriva mafiosa in ogni dove”.
ROBERTO FICO: “SPERIAMO TORNI PRESTO A REGNARE LA PACE, L’ITALIA È VICINA AL POPOLO UCRAINO”
Nel prosieguo delle dichiarazioni rilasciate a “Storie Italiane”, il presidente della Camera, Roberto Fico, ha anche ricordato il momento difficile che si sta affrontando a livello internazionale, complice la guerra in Ucraina. In particolare, Fico ha evidenziato che “chi manifesta contro la mafia e l’illegalità è anche costruttore di pace. Domani il presidente Volodymyr Zelensky interverrà in collegamento video in aula a Montecitorio e il nostro Parlamento è vicino al popolo ucraino”.
In chiusura, Roberto Fico ha espresso un desiderio, a cui è impossibile non accodarsi: “Vogliamo che cessi il fuoco in Ucraina il prima possibile e che possa regnare presto la pace, che è il nostro bene più prezioso e che purtroppo negli ultimi giorni abbiamo perso”.