Dopo la testimonianza di Carlo Arnoldi, presidente dell’Associazione vittime di piazza Fontana, parla il presidente della Camera Roberto Fico: “Cosa sente di dire ai familiari delle vittime?”, chiede Fabio Fazio. Fico sottolinea più volte che lo Stato si sta muovendo attivamente, nel tentativo concreto di dare giustizia ai parenti degli scomparsi. “Sono estremamente convinto che lo Stato debba fare verità su se stesso, sulle vicende che lo riguardano”, specifica il Presidente. “Noi, come istituzioni, dobbiamo fare tutti i passi avanti concreti che permettono di arrivare alla verità. Uno degli obiettivi che mi sono dato, quando sono stato eletto, è stato proprio questo. I familiari hanno sempre chiesto giustizia e mai vendetta. È grazie a persone come queste, che siamo riusciti a difendere la nostra democrazia”. Poi rassicura: “Tutti gli atti che possono essere desecretati, li stiamo desecretando”. (agg. di Rossella Pastore)



Roberto Fico ospite a Che tempo che fa

Roberto Fico, presidente della Camera dei deputati dal 24 marzo 2018 in luogo di Laura Boldrini, sarà ospite questa sera nel salotto televisivo di “Che Tempo che Fa”, trasmissione di successo targata Rai. Il 46enne partenopeo, esponente del Movimento 5 Stelle, interverrà ai microfoni di Fabio Fazio e, c’è da scommetterci, non mancheranno gli spunti per intavolare un dialogo sulla situazione attuale del nostro Paese e sulle tematiche di stretta attualità, come la posizione del leader della Camera in materia di sbarchi in Italia, per poi, magari, tornare sulla questione “colf in nero” che l’ha visto coinvolto da vicino, con tanto di smentita recente da parte del suo portavoce. Potrebbe inoltre esserci spazio per un omaggio a Nilde Iotti, che lo scorso 4 dicembre, a Reggio Emilia, Fico ha omaggiato con queste parole: “Tutte le libertà che abbiamo oggi non sono scontate, ma figlie di conquiste anche ottenute da Nilde Iotti, che incarna il senso più profondo dello Stato e della Repubblica. Si è battuta in favore dei diritti delle donne, in un periodo dove lo stesso suo partito, il Pci, era spiccatamente maschilista”.



ROBERTO FICO:”PORTI CHIUSI? IMPOSSIBILE LASCIARE PER 40 GIORNI IN MARE PERSONE E BAMBINI”

In queste ore, tra l’altro, a Roberto Fico è stata conferita la cittadinanza onoraria di Santa Maria del Cedro, Comune appartenente alla provincia di Cosenza, e, a margine della cerimonia di consegna, il presidente della Camera ha esternato la sua posizione in merito alla questione migratoria in Italia. Queste le sue parole riprese da “Il Giornale”: “Nella nostra Costituzione, al di là di un articolo piuttosto che di un altro, ogni cosa ha un’anima, e quell’anima è quella che ci rende impossibile, per esempio, lasciare per 40 giorni una nave in mare con persone e bambini. Io i porti non li chiuderei”. Fico ha poi anche ribadito l’importanza degli enti comunali: “Sono le nostre comunità, i luoghi a cui apparteniamo, nelle quali si genera il nostro processo democratico”. E ancora: “I Comuni sono il centro della nostra democrazia e troppo spesso, dallo Stato centrale e dal Parlamento, arrivano pochi aiuti, poche risposte, mentre i sindaci lavorano davvero in trincea”. Ciò che conta davvero è “fare comunità: l’egoismo e l’individualismo non faranno mai e poi mai gli interessi dei cittadini”.



ROBERTO FICO E IL CASO COLF IN NERO

Sempre restando sulla stretta attualità, Fico è finito al centro di un servizio televisivo de “Le Iene”, secondo il quale egli avrebbe pagato in nero almeno una colf e un clandestino. La vicenda si è poi spostata nelle aule del Tribunale, in quanto il rappresentante dello Stato ha accusato il programma di diffamazione; il giudice, però, ha valutato infondate le richieste del presidente della Camera. Proprio nei giorni scorsi, peraltro, la testata giornalistica affaritaliani.it ha ricevuto una missiva da parte del portavoce di Roberto Fico in merito a un servizio pubblicato su tale argomento. “In riferimento all’articolo del 5 dicembre dal titolo ‘Fico ha la colf in nero. E lo premiano. Si dimetta’ a firma di Marco Giannini, si precisa che il presidente Fico non ha nessuna colf in nero, non c’è nessun giudice che lo abbia statuito, né dunque ha commesso alcun reato. Non risponde quindi in alcun modo al vero che un giudice avrebbe dichiarato il presidente Fico colpevole di non aver pagato i contributi alla colf, dunque di evasione. Il ragionamento che ne deriva si basa quindi su una notizia errata”.