Roberto Giachetti, deputato di Italia Viva, ha rivelato su Facebook di avere un tumore. Una notizia che ha sconvolto l’universo della politica e giunta per mezzo di un post pubblicato sul social sopra menzionato dallo stesso Giachetti e che si apre così: “Il mio tumore. Domenica di Pasqua mentre scrivevo il post per ricordare il terzo anniversario della morte di Massimo pensavo al ricovero di tre giorni dopo per operare il mio di tumore. Sensazione strana. Va bene, per questo compleanno mi sono fatto come ‘regalo’ l’incontro con il tumore. La mia vita subisce un altro ribaltamento e questo di per se non è un male. Poi bisogna capire come si prosegue”.



Per ora, nonostante non si possano avere troppe certezze con questa malattia, “le condizioni di proseguire sembrano esserci e questo già basta a trovare numerose ragioni per occupare e dedicare il tempo necessario al tanto che ancora ho da fare nella mia vita. A questo proposito, il mio grazie più grato va a Marco Gradi, il mio medico di famiglia, che con il suo scrupolo maniacale ha voluto che facessi ‘quella’ ecografia dalla quale è partito tutto, e poi ad Alessandro Amici (con il suo staff) che mercoledì scorso mi ha operato per togliere il tumore”.



ROBERTO GIACHETTI: “HO UN TUMORE. SONO GELOSO DEL MIO PRIVATO, MA…”

Nel prosieguo del suo intervento su Facebook, Roberto Giachetti (Italia Viva) ha esteso un ulteriore ringraziamento “ai miei straordinari ragazzi, che una volta di più si sono dovuti sobbarcare le conseguenze delle mie vicissitudini standomi accanto, come al solito, con la delicatezza e la discrezione che mi hanno sempre saputo garantire. E poi Benedetta. E che je voi dì, a Benedetta?!: la cassetta degli attrezzi per non sentirsi mai persi!. Chi mi conosce sa quanto sia sempre stato maniacalmente geloso del mio privato e quindi può immaginare quanto la scelta di questo post sia stata ponderata”.



Il punto è che “sono giorni che ricevo messaggi preoccupati per i (2!) giorni di assenza dalla rassegna stampa su RadioLeopolda. Ieri poi ho capito che qualche amico già lo aveva saputo. Insomma, come probabilmente è normale che sia, la cosa stava già circolando. Ho pensato, quindi, anche per cercare di evitare quel compassionevole chiacchiericcio che non amo per nulla, di comunicarlo io, direttamente, nella semplicità che la cosa rappresenta. Per chi vuole ci sentiamo domani alle 7.30 per la rassegna stampa su RadioLeopolda. Un abbraccio a tutti!”.