Tra reddito di cittadinanza e le comunali a Roma, Roberto Gualtieri a tutto tondo a Coffee Break. L’esponente del Partito Democratico ha esordito commentando il referendum voluto da Renzi contro la bandiera M5s: “Il referendum secondo me è un errore. Io da ministro ho confermato il reddito di cittadinanza e anche Mario Draghi ha detto che è una misura giusta. La parte di sostegno alle persone in difficoltà e fragili è giusta, ma per quanto riguarda gli occupabili la connessione tra il rdc e le politiche attive del lavoro deve essere migliorata”.
Roberto Gualtieri ha poi evidenziato: “Nel Pnrr ci sono 4,6 miliardi più 600 milioni per creare un meccanismo coordinato e unitario di presa in carico di percettori di Naspi e Rdc per aiutarli nell’inserimento nel mondo del lavoro. Grazie al Pnrr abbiamo la spinta per fare partire una riforma estremamente importante. Il Rdc non va abolito, serve per le persone più deboli ed è sbagliato pensare di abolirlo con il referendum”.
ROBERTO GUALTIERI SULLE COMUNALI A ROMA
Nel corso dell’intervista, Roberto Gualtieri s’è soffermato sulla campagna elettorale in vista delle amministrative nella Capitale: “I romani sono esasperati ma anche fiduciosi. Ieri abbiamo aperto la campagna elettorale con una bellissima manifestazione. Abbiamo spiegato che risolveremo i problemi, a Roma l’ordinario è diventato straordinario. La sindaca è andata a denunciare la regione per i cinghiali senza conoscere le sue competenze. Noi abbiamo un programma serio sull’emergenza rifiuti, ma servirà qualche anno per raggiungere gli obiettivi: bisogna partire subito”. Ma non solo, ha aggiunto l’ex ministro dell’Economia: “Roma merita una visione di sviluppo basata sulle sue opportunità, sull’innovazione, sulla cultura, sulla digitalizzazione. Roma si merita un’amministrazione che funziona ma anche una visione ambiziosa, che la riporta al tavolo con le altre grandi città del mondo”.