Roberto Gualtieri è pronto a guidare il Centrosinistra, M5s escluso, alle elezioni comunali di Roma. L’ex ministro dell’Economia è intervenuto ai microfoni di Otto e mezzo ed ha esordito commentando il no di Nicola Zingaretti alla candidatura a primo cittadino: «Zingaretti ha compiuto una scelta di grande responsabilità istituzionale, sarebbe stato un candidato molto forte per Roma. Se io mi sento un candidato debole? Io penso di essere un candidato forte».



Roberto Gualtieri si è poi soffermato sulle primarie in programma tra poco più di un mese: «Ci sono venti tra partiti e associazioni che hanno sottoscritto una carta d’intenti che è alla base delle primarie del 20 giugno: c’è una coalizione larga, che vede Pd, forze di sinistra e associazioni che vuole affrontare la sfida del rilancio di Roma».



ROBERTO GUALTIERI: “GIUDIZIO MOLTO NEGATIVO SULLA RAGGI”

Roberto Gualtieri ha poi commentato così il mancato accordo tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle: «Il M5s sostiene il sindaco uscente, è una cosa abbastanza naturale. Noi siamo all’opposizione della Raggi. Noi vogliamo vincere, io voglio diventare sindaco e il Centrosinistra vuole governare la Capitale: gli altri sono avversari da battere, noi pensiamo che andremo al ballottaggio e chiederemo agli elettori della Raggi di sostenerci nel confronto con la Destra». Il giudizio di Roberto Gualtieri sull’amministrazione Raggi è a dir poco tranchant: «Noi abbiamo un giudizio negativo su questi anni di amministrazione Raggi ed è perfettamente possibile condurre una battaglia civile e seria sul governo della città e contemporaneamente proseguire una prospettiva di alleanza politica con il M5s alle prossime elezioni. Noi siamo avversari, abbiamo un giudizio molto negativo sulla Raggi e ci candidiamo a sostituirla».

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