Tra il futuro del Centrosinistra e quello del governo Draghi, Roberto Gualtieri a 360° nella lunga intervista rilasciata a Otto mezzo. L’ex ministro dell’Economia ha esordito parlando delle polemiche di Salvini sulle riaperture: «Salvini polemizza con sé stesso, la Lega ha votato a favore dei provvedimenti che adottano la necessaria prudenza di fronte alla minaccia della variante inglese, facendo dei danni all’Italia, al governo, confondendo l’opinione pubblica».
Poi Roberto Gualtieri si è soffermato sul governo guidato da Mario Draghi: «Draghi sta facendo un lavoro positivo e giustamente in continuità con l’indirizzo del governo precedente. Stanno riscrivendo completamente il Recovery Plan? Non mi risulta, mi risulta che sia in corso un lavoro positivo di finalizzazione e completamento di un piano che il governo precedente ha lasciato. Si sta lavorando per farlo, martedì Letta ha convocato un vertice per concentrarsi sulle proposte e sul nuovo Recovery Plan».
ROBERTO GUALTIERI TRA CONTE E RENZI
Il futuro dell’alleanza tra Pd e M5s è tutto da scrivere, questo è il giudizio di Roberto Gualtieri: «Letta è il segretario del Pd che sta nel Pse, partito progressista riformista e democratico, Conte sta lavorando per dare un profilo più marcatamente progressista al M5s, il che è un fatto positivo. Conte è stato il premier del governo che sostenevamo, siamo contenti che stia facendo questo lavoro positivo per il M5s perché renderà più semplice un’alleanza tra il fronte del Centrosinistra che il Pd sta costruendo». Resta da scrivere anche cosa sarà di Italia Viva di Matteo Renzi: «Sceglieranno loro naturalmente, ognuno va dove porta il cuore. Io auspico che rispetto a un po’ di oscillazioni che hanno manifestato tra Centrodestra e Centrosinistra si collochino nel fronte progressista di Centrosinistra».