Mario Giordano è intervenuto nella mattinata di oggi, mercoledì 25 agosto 2021, a “Morning News”, trasmissione di Canale 5, e con lui anche Roberto Gualtieri, esponente politico del Pd. Il giornalista ha criticato apertamente l’obbligo di Green Pass in situazioni professionali: “Sono completamente d’accordo con Landini. È sbagliato utilizzare il Green Pass per l’accesso sul luogo di lavoro o alla scuola. Si toglie un diritto fondamentale, determinato dall’articolo 1 della Costituzione italiana. Allora si imponga l’obbligo vaccinale per legge. Mettano i test salivari”.



Roberto Gualtieri, esponente del Pd, ha replicato: “Siamo di fronte a una pandemia che continua a portare lutti e che costituisce una sfida difficile per l’economia. Dobbiamo proseguire sulla strada dei vaccini e del Green Pass e questo deve avvenire per gradi, con passi realistici. Questo è il solo modo per proteggere la salute, sono strumenti utili a minimizzare le conseguenze”.



GUALTIERI VS GIORDANO: “LEGGA GLI STUDI!”

A quel punto, ha ripreso la parola Mario Giordano, il quale ha voluto effettuare una ulteriore precisazione: “I test salivari o i tamponi gratuiti tutelano di più del vaccino anti-Covid, visto che i vaccinati possono contagiare. Dire che non si fa il tampone per spingere le persone a vaccinarsi, significa non tutelare la sicurezza sul luogo di lavoro”. Gualtieri, però, ha replicato dicendo che non si stava facendo una corretta informazione, in quanto esiste l’effetto paradosso tra i vaccinati e il siero è il solo strumento che scongiura l’ingresso nelle terapie intensive.



Il politico ha anche sottolineato che “è giusto avere il prezzo calmierato sui tamponi e la loro gratuità per tutti coloro che sono impossibilitati a vaccinarsi. Servono soluzioni pragmatiche che consentano di minimizzare i danni sulla salute delle persone e sull’economia. Più si vaccina, meno questi problemi ci saranno”. La chiosa è stata di Giordano: Il Governo sulle vaccinazioni ha fatto bene, il commissario Figliuolo ha condotto una grande campagna. Non capisco tuttavia perché i vaccini vengano distribuiti gratuitamente e i tamponi, invece, no. Perché, visto che i vaccinati possono comunque contagiare?”.